La rubrica dedicata al mondo golfistico curata da Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/119: ARBITRI, ASSOCIAZIONE IN CRESCITA
L'Aiag ha tenuto la sua assemblea a Modena
Il presidente Roberto Ballini, in apertura di assemblea ha sottolineato proprio questi aspetti. “Siamo un’Associazione giovane, ma ben strutturata, che assicura ai propri associati servizi tecnici quali la formazione continua, l’aggiornamento costante sui cambiamenti di regole e decisioni (quest’anno, particolarmente rilevante data la cadenza biennale di revisione Randa-Usga), la fornitura di servizi gratuiti di consulenza su quesiti tecnici e in tema di organizzazione gare. L’Assemblea, dopo aver approvato il Bilancio consuntivo, ha dedicato un attento esame ai programmi di attività 2016. La formazione dei soci è il punto di forza dei programmi AIAG, formazione che sarà articolata con iniziative innovative anche sotto il profilo della didattica via web. “Stiamo lavorando a programmi didattici di sviluppo della qualità professionale degli associati, a diversi livelli” conferma il Vice Presidente Marcello Franchi. “Stiamo articolando un’offerta formativa simile a quella in uso nei paesi anglosassoni per alcuni gruppi professionali, non solo per arbitri di golf. La novità è che dominante sarà il web training, oltre ai supporti tradizionali (meeting, formazione con tutor, videoteca resa disponibile dalla convenzione regolegolf.com – Aiag)”.
I soci Aiag si pongono l’obiettivo di diffondere e favorire la conoscenza delle Regole del Golf tra gli amateur italiani, consapevoli che la condivisione dello Spirit of the Game e delle Regole è alla base dello sviluppo qualitativo e quantitativo del gioco del golf. Un ruolo, quello dell’Aiag, che andrà affinandosi sempre di più in vista delle avvincenti sfide che il golf italiano ha di fronte: le Olimpiadi, l’edizione italiana della Ryder Cup (Roma, 2022). Per info e aggiornamenti: www.aiagolf.it Facebook: Associazione Italiana Arbitri Golf.
Due cose di notevole interesse emergono, su cui intendo porre l’accento. Primo: oltre agli arbitri, può far parte dell’Aiag anche chi ha frequentato il corso base, o abbia svolto il ruolo di osservatore o starter, o comunque fatto parte del comitato in gare Fig. Secondo: la disponibilità dell’Aiag di fornire consulenza a chi ne fa richiesta, in tema di organizzazione gare, o chiarimenti su particolari episodi che ci lasciano talvolta qualche interrogativo perché, come ben noto, tra regole e decisioni non è mai finito.
Paolo Pilla