Musica, spettacoli, la gara dei sosia ed una vera messa gospel
LE MURA DIVENTANO MEMPHIS ANNI '50 CON GLI ELVIS DAYS
Dal 16 al 19 giugno il festival dedicato al re del rock'n roll
Dal 16 al 19 giugno, il Bastione San Marco, sulle Mura vicino a Porta Santi Quaranta, si trasforma in un piccola Memphis con un fitto programma di concerti, eventi, laboratori, ospiti e show a tema.
Ideato nel 2000 da Franco Gasparin ed organizzato inizialmente nei pressi del ristorante di famiglia, “Al Baston”, di Ponzano, la kermesse è oggi uno dei più importanti raduni europei nel suo genere, arrivando a richiamare fino a 30mila appassionati, ed è inserita nel programma di avvicinamento all'Home Festival.
Live sul palco i migliori artisti della scena rock’n roll e rockabilly incorniciati da un autentico carnet “original Fifty”, come la grande esposizione di moto e auto d’epoca, l’autentica messa gospel, il mercatino stile vintage, l’Elvis Tribute Artist Contest (per le iscrizioni: info@elvisdays.com), ballerini professionisti ad insegnare le danze acrobatiche. E naturalmente, non mancherà un nutrito gruppo di sosia di Elvis, che poteranno abiti, chitarre e ciuffi in tutto il centro cittadino.
Ma ci sarà anche la “Casa Museo” di Elvis che sta girando il mondo, il famoso “Elvis Presley Museum on Tour” a cura di Franz Heel. I fans potranno ammirare più di ottanta oggetti appartenuti al Re, come i costumi di scena, le chitarre, i premi e molto altro ancora. Tra i pezzi pregiati, anche la sua ultima Cadillac "Fleetwood”. Sarà a tema anche l'enogastronomia, con “American Gourmet” a rifocillare e dissetare anima e corpo.
Ad inaugurare la scaletta artistica, giovedì 16 giugno, saranno rock'n roll e swing, con, sul palco principale, Las Vegas on Stage, Ketty & The Middle Tones e Matthew Road and His Henchmen e, sul secondo palco, The Jailhousers e i Larry and the Drunkats.
Venerdì 17 dopo il live di Sandybilly & the Wildones e Rubberneckin Band arriva una pietra miliare del genere, con concerti addirittura all’isola di Wight, ovvero i Kitty Daisy & Lewis. Il giovane trio londinese tra le varie sessioni di registrazione, ha continuato a suonare nel circuito dei festival europei e aperto i concerti sold out di Coldplay, Stereophonics, Bryan Adams, Volbeat e molti altri. Arry & the drifters e The Rock'n'Roll Riot sul second stage.
Sabato 18 si inizia coi Tunatones e i Smalltown Casanovas, per poi scatenarsi con l’acclamato artista e di fama oltreoceano Pete Storm, l’Elvis tribute artist per eccellenza. Il cantante performer ultra premiato i cui live sono uno spettacolo per occhi e orecchi. Sul second stage The Logan Code project e Hudson Trio.
Domenica 19 è di scena il Gospel con tutta la sua energia. Si celebra la santa messa alla chiesa di Sant’Agnese che per l’occasione ospiterà il coro italiano Young Gospel Voices, che dopo una camminata lungo le mura dei bastioni fino alla chiesa, si esibirà in una suggestiva performance canora.
Sul palco principale dopo l’esibizione dei Wickers, ecco un altro big, il celebre sassofonista inglese Ray Gelato che per l’occasione dialoga artisticamente con la band amica The Good Fellas per un concerto carico di emozioni swing. Sul second stage i Western Hangel e The Cadillac. Tra un live e l’altro una rotazione musicale a cura dei dj Axel Woodpecker, Onorato, West e Eros.