Mercoledì 25 maggio l'incontro a Ca' dei Ricchi, Treviso
"LA VITA È SOGNO?" ARTE, SCIENZA E FILOSOFIA A CONFRONTO
Continua il prefestival di Pensare il Presente
In attesa del Festival filosofico Pensare il presente, che si svolgerà a Treviso il 3, 4 e 5 giugno, continuano gli appuntamenti del Prefestival.
Il terzo incontro, in programma mercoledì 25 maggio alle ore 20:30 nella sede di TRA – Treviso Ricerca Arte a Ca’ dei Ricchi a Treviso, affronterà il tema del sogno.
I sogni sembrano portarci in un mondo parallelo, lontano da quello reale. Per questo da sempre affascinano filosofi, intellettuali, artisti e indagatori del profondo. La vita è sogno? Che cosa accade al nostro corpo quando sogniamo? Cosa comunicano i nostri sogni e qual è il loro significato? È possibile, infine, trasformare il sogno in un progetto artistico ed esistenziale?
Con l’aiuto di quattro esperti, Damiano Cavallin (Direttore del Festival Pensare il presente), Stefano Boscolo (Dottore di ricerca in logica e filosofia della scienza), Luciano Stegagno (Professore emerito di psicobiologia all’Università di Padova) e Paolo Minuz (Curatore della mostra “Soli di notte” di Joan Mirò), entreremo nell’enigma del sogno, per decifrarlo attraverso il confronto e il dialogo tra diversi approcci: dalla filosofia alla psicanalisi, dalle neuroscienze all’arte.
Venerdì 27 maggio il Prefestival tornerà alle 17:00 al Liceo Canova, con un incontro dedicato al rapporto tra filosofia e politica. Viviamo nell’epoca della tecnica, che consente di modificare, spesso tragicamente, il mondo e l'uomo stesso. È questo un destino necessario? L'apparato tecnico, nella sua apparente onnipotenza, sembra plasmare i meccanismi del controllo politico, economico e ideologico, rendendoci simili a topi in gabbia. Quali sono dunque i soggetti che tengono le redini del potere globale? E in che modo programmano la nostra vita e la nostra storia? Discuteranno di questi temi Luigi Vero Tarca (Ordinario di Filosofia Teoretica all'Università Ca' Foscari di Venezia), Francesco Paparella (Docente di filosofia al Liceo Canova di Treviso), Damiano Cavallin (Direttore del Festival Pensare il presente) e Igor Cannonieri (Docente di filosofia al Liceo Levi di Montebelluna).
Sabato 28 maggio, alle ore 18:00 presso l’Associazione musicale Francesco Manzato, Raul Catalano e Attilio Pisarri parleranno invece di musica e improvvisazione, partendo dall’esperienza innovativa del jazzista Han Bennink, mettendo così alla prova le principali teorie musicologiche, in un esercizio live di esecuzione e creazione.
La musica è un linguaggio universale e come ogni linguaggio ha le proprie regole espressive. Cosa succede quando la comunicazione musicale mette alla prova la tenuta di queste regole, cercando di superarle? Cosa accade quando la musica nasce da un'intuizione nella quale si fondono ideazione ed esecuzione, lasciando così ben poco spazio per il confronto con le strutture normative della musica tradizionale?
L’iniziativa è realizzata da Pensare il presente - Festival filosofico della città di Treviso, SFI Trevigiana, Imagonirmia e Tra - Treviso Ricerca Arte, con il patrocinio del Comune di Treviso, in collaborazione con Associazione Musicale Francesco Manzato, Auser Treviso, Avanscena - Festival delle Arti Sceniche, Banca Generali di Treviso, CGIL Treviso, Cinema Italia Eden di Montebelluna, Liceo Classico Statale Antonio Canova, Sraddha - Centro Studi Yoga e Trattoria Due Mori.