A Vittorio Veneto gli studenti allestiscono una lettura animata
LICEALI RACCONTANO UNA STORIA ALL'ASILO NIDO
In scena l'opera Alice nel Paese delle Meraviglie
VITTORIO VENETO - Gli studenti della V Liceo Linguistico Europeo dell’Istituto Santa Giovanna d’Arco, coordinati da un’insegnante di inglese, mamma di una bimba che frequenta il nido, sono stati i protagonisti, nei giorni scorsi, di una mattinata speciale per i piccoli ospiti dell'asilo nido comunale. I ragazzi liceali hanno sapientemente messo in scena la lettura animata di “Alice in Wonderland” di Lewis Caroll, lasciando i piccoli spettatori letteralmente a bocca aperta. Si è trattato di un momento proficuo per bambini e ragazzi, che ha messo in moto uno scambio di emozioni ma anche di competenze, abilità e scopi, dal quale ognuno si è portato a casa qualcosa di importante. Questa esperienza ha dato altresì la possibilità di riflettere sull’importanza della continuità verticale e curriculare tra i diversi ordini scolastici, partendo già da quello prescolastico. "Crediamo convintamente nell'importanza di promuovere la lettura fin dai primi anni di vita - commenta l'assessore al sociale e alla condizione giovanile Barbara De Nardi - e lo dimostra il fatto che abbiamo aderito con entusiasmo a “Nati per Leggere”, il progetto nazionale per la promozione della lettura ad alta voce da parte degli adulti ai bambini fin dalla più tenera età da 0 ai 6 anni, nato dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri.
Dal 2015 l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto accoglie nella comunità cittadina i nuovi nati donando loro un libriccino (a scelta tra tre titoli), consegnandolo direttamente ai genitori al momento dell’iscrizione all’anagrafe assieme a materiale informativo sul servizio biblioteca e sul progetto: per promuovere una precoce familiarità dei bambini con i libri, per creare un contatto diretto e partecipato tra il genitore e il bambino destinatario della lettura, per far comprendere alle mamme e ai papà quanto la lettura sia fondamentale fin dalla più tenera età. Benvengano dunque iniziative come quella degli studenti dell'Istituto Santa Giovanna d'Arco, che ringrazio. Il tempo speso nella lettura, per sè e per gli altri
, è un tempo ben speso, direi un tempo investito. E un investimento garantito".