In provincia superficie doppia rispetto alla media nazionale
LA MARCA "INVASA" DAI CENTRI COMMERCIALI
Stop di Confcommercio: "Programmazione e riqualificazione"
La grande distribuzione oggi occupa l 13% del territorio provinciale, il 19% comprendendo anche le aree da costruire o riqualificare. Una media di 0,4 metri per abitante (il livello nazionale è di 0,3), dato che sale a 0,7 se si considerano anche i parchi commerciali esterni, che però drenano consumatori.
Il sociologo Vittorio Filippi individua quattro grandi distretti dei consumi, che si espandono lungo altrettanti assi viari, verso l'esterno della provincia: un'area dedicata ai fast food verso Silea e il casello dell'A27, una centrata su arredamento, casa e concessionari d'auto tra Treviso e Villorba, quella degli articoli sportivi, tra Montebelluna e Cornuda e infine un'area di vendita mista, in fase di sviluppo, lungo la Pontebbana, tra il capoluogo e Conegliano. Il professore individua alcune linee problematiche: la proliferazione di strutture simili, con la conseguente cannibalizzazione. Una precoce obsolescenza, che comporta dismissioni: il Veneto è la regione con la quota di grandi edifici commerciali più compromessi d'Italia, il 75% del totale. Su questo quadro, poi, si innestano la crisi dei consumi e il calo (duemila unità persone in provincia tra 2014 e 2015: "E non tornerà a crescere", avverte Filippi) e l'invecchiamento della popolazione.