TREVISO - Il progetto varchi elettronici entra nel vivo. Il Comune ha pubblicato il bando per l'appalto di otto telecamere per monitorare gli accessi delle zone a traffico limitato del centro storico. Già formulate le prime manifestazione di interesse, le ditte avranno tempo fino al 5 agosto per presentare la propria offerte. La migliore, sotto il profilo tecnico ed economico, sarà scelta da un'apposita commissione giudicatrice tra fine agosto e i primi di giugno. Poi, elaborato il progetto esecutivo, il ministero avrà 90 giorni per l'autorizzazione (a Ca' Sugana, tuttavia, contano possa sbrigarsi prima). Installati gli apparecchi, scatterà una prima sperimentazione, di 30 giorni, obbligatoria, per verificare la cosiddetta "lista bianca": ovvero l'elenco di tutti i veicoli autorizzati (residenti, titolari di attività imprenditoriali, permessi temporanei) autorizzati ad entrare nelle ztl. Il sistema leggerà la targa e, se i dati corrisponderanno, darà il via libera altrimenti scatterà la sanzione. "In questa prima fase, comunque, non verranno fatte multe - assicura l'assessore Paolo Camolei, insieme alla Mobility manager, Michela Mingardo -. Qualora rilevassimo un mezzo entrato più volte, avvertiremo il proprietario della necessità di munirsi di autorizzazione". Il periodo di "prova" potrà anche essere prolungato, ad esempio per non facilitare il transito durante le festività natalizie.
Camolei comunque ribadisce come i nuovi occhi elettronici non abbiano alcuna finalità punitiva, al contrario, abbiamo consentano più flessibilità e rapidità nella gestione degli accessi. Grazie alla banca dati informatizzata, chi deve accedere solo per un periodo limitato (ad esempio per comprare un oggetto voluminoso), anche se residente fuori comune, potrà collegarsi al portale internet e presentare domanda motivata, anche pochi minuti prima: ottenuto l'ok, il sistema riconoscerà automaticamente la targa.
Mercoledì prossimo è in programma una riunione in municipio con i commercianti, per raccogliere osservazioni sulla disciplina di accesso. Attualmente la categoria dispone di due fasce per il carico-scarico: 6-10 e 14-16. "Si può pensare, ad esempio, alla possibilità di un ulteriore accesso singolo, nell'arco della giornata", chiosa l'assessore. Per i residenti non vigono limitazioni di orario, ma a ciascuno di loro verranno indicati uno o due varchi da cui accedere ed uscire, nei pressi della propria abitazione (per evitare ovviamente i fenomeni di attraversamento).
Ad oggi, secondo le stime del Comune, nei 160mila metri quadri di area a traffico limitato, circolano in media 4.500 veicoli al giorno. Al momento, ribadisce Camolei, l'amministrazione non pensa di aumentare a breve il numero dei varchi.