TREVISO - Dai veicoli senza revisione e assicurazione al gioco d'azzardo patologico, passando per lo spaccio di droga. Si è dispiegata su molteplici fronti, l'attività della Polizia locale di Treviso nei primi sei mesi del 2016. La nuova dotazione del cosiddetto "Targasystem" ha consentito di incrementare l'efficacia nel contrastare un fenomeno purtroppo in netto aumento, complice anche la crisi, negli ultimi anni: quello di auto e furgoni che circolano senza documentazione in regola. Sono state 32 le vetture individuate senza Rc auto, dal marzo scorso, quanto il dispositivo (che "legge" le targhe dei mezzi e le confronta con apposite banche dati) è entrato in funzione. La crescita è palese, se rapportata, in proporzione, alle 82 violazioni accertate nel corso dell'intero anno passato. Sono stati 106 invece i mezzi sanzionati per la mancata revisione.
Continua, poi, l'opera di controllo dei pubblici esercizi: se sono in diminuzione i problemi per disturbo alla quiete pubblica, legati soprattutto ai plateatici, gli agenti della Municipale hanno messo in luce 17 infrazioni all'ordinanza che limita gli orari di funzionamento di videopoker ed altri apparecchi elettronici per il gioco d'azzardo. In nove casi, in particolare, le "macchinette" erano ancora accese oltre il limite serale delle 22.
Nell'ambito della sicurezza e del decoro cittadino, fondamentale si sta rivelando il contributo di Trixie, il cane antidroga della Polizia locale. Grazie al suo fiuto sono stati individuato uno spacciatore italiano minorenne ed una trentina di clienti. Il primo è stato denunciato, i secondi segnali alla Prefettura come assuntori. Tra questi, anche un colombiano finito sotto indagine perchè trovato in posseso di tre pugnali. I vigili urbani, inoltre, hanno trovato una decina di soggetti presenti nel territorio comunale, in spregio al provvedimento del Questore che vietava loro la permanenza.
"Bilancio positivo perchè aumentano i controlli, ma calano le funzioni ", sottolinea il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza, Roberto Grigoletto. Ca' Sugana si attende, poi, ulteriori risultati dal controllo di vicinato, la rete di cittadini per segnalare eventuali persone o situazioni sospette. La firma del "patto per la sicurezza", in programma domani in Questura, dopo l'autorizzazione da parte del ministero dell'Interno, consentirà di implementare definitivamente il progetto e di coinvolgere tutte le forze dell'ordine.