Giustiniani (Confagricoltura): "Più formazione ed investimenti"
MARCA SECONDA IN VENETO PER INFORTUNI NEI CAMPI
Nel 2015, denunciati 3.418 incidenti con 4 morti
La provincia trevigiana segna un lievissimo calo rispetto al 2013 (677 infortuni) e al 2014 (683), ma vede risalire il picco degli infortuni mortali, che salgono dai due del 2014 ai quattro dell’anno scorso, con il ribaltamento del trattore che rimane la prima causa di morte. In lieve calo le malattie professionali, con 108 casi denunciati, dove predominano le malattie da sovraccarico degli arti superiori e i colpi di calore.
“Nel periodo estivo, secondo i dati di Confagricoltura, sono al lavoro nei campi italiani poco meno di un milione di lavoratori stagionali, con rischi legati ai colpi di calore e all’utilizzo di trattori e attrezzature agricole – dice Giustiniani -. Perciò è necessario investire nella formazione, come sta facendo negli ultimi anni la nostra associazione. Bisogna però che enti, istituzioni e organizzazioni agricole non allentino la presa perché l’attività di prevenzione non è mai troppa. Ma non basta. Per scongiurare le morti dovute a ribaltamento da trattore servirebbero degli incentivi per la modernizzazione del parco macchine nazionale, che in molti casi è vetusto e non a norma. Molte aziende, in tempi di crisi, non hanno le risorse economiche per acquistare mezzi più moderni e sicuri".