Oltre 1.100 produttori censiti in difficoltà per le politiche neoliberiste
TUTELA AL PROSECCO DELLE RIVE, STORICA ECCELLENZA
Conegliano Valdobbiadene DOCG, cultura da difendere
Lo stesso presidente provinciale della Coldiretti, Walter Feltrin ha ricordato: "Il Prosecco non è tutto uguale per territorio, storia, qualità, terreni, lavoro, disciplinare di produzione. Da qui si crea una distintività che diventa un vero valore aggiunto per tutti i nostri prosecchisti, di collina e di pianura. Occorre coinvolgere i vari attori della filiera, fermo restando le peculiarità dei singoli Consorzi, per generare in tal senso un percorso di valorizzazione che metta l’accento proprio su questa distintività". L'associazione imprenditoriale, giovedì scorso ha promosso una riunione sul tema a Valdobbiadene, a villa dei Cedri, a cui hanno partecipato oltre duecento cantine. "Coldiretti si è messa in gioco rigenerando il proprio ufficio vitivinicolo, ma ha inteso con questo incontro mettere l’accento sulla distintività del Prosecco DOCG che deve essere ben chiara ai mercati – aggiunge Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso – Una distintività che farà bene a tutto il sistema Prosecco oltre che ai produttori della docg che senza ombra di dubbio hanno oneri diversi nella produzione per realizzare un prodotto definito non a caso Superiore”. I vertici della Coldiretti hanno ricordato come la tipologia morfologica dei terreni dell'area storica renda diffcioltosa la coltivazione e come lo stesso disciplinare DOCG preveda una resa di 135 quintali per ettaro, molto inferiore a quella dei territori di pianura. Inoltre, la vendemmia deve essere svolta a mano.
A quanto pare, i nostri agricoltori stanno prescendo coscienza che, grazie ai pezzi di carta e alle regole dettate dal liberismo, potrebbe succedere lo stesso anche ai pregiati e storici vitigni di collina, coltivati - lo ripetiamo - da oltre 1.100 aziende agricole censite. Troppo oneroso coltivare su e giù per le rive, di fatto poco competitivo il prodotto al momento della vendita, in un mercato di fatto gestito dai grandi imbottigliatori. Una realtà in fase di oggettivo riscontro, viste le crescenti proteste. Il mondo della poliitica è avvisato.