L'azienda avrebbe sottratto loro dalle 20 alle 80 ore di ferie
"ELECTROLUX RESTITUISCA LE VACANZE AI LAVORATORI"
Sentenza del giudice: i fatti risalgono tra il 2012 ed il 2013
SUSEGANA - Decine di ore di ferie scomparse perché l’azienda le aveva spalmate arbitrariamente a ridosso di ore di cassa integrazione. E’ quanto successo a 120 dipendenti dello stabilimento di Susegana di Electrolux Italia, che si sono visti sottrarre tra le 20 e le 80 ore di vacanze a testa. Il giudice del lavoro di Pordenone Angelo Riccio Cobucci ha stabilito che l’azienda di elettrodomestici dovrà restituire quei pacchetti che erano stati collocati, senza alcuna comunicazione a dipendenti e sindacati, a ridosso o in sostituzione di alcune serie di ore di cassa integrazione. Il ricorso era stato presentato dalla Rappresentanza sindacale unitaria di Susegana. I fatti, secondo i sindacati, “risalgono tra il 2013 e 2013, quando l'Electolux aveva cominciato a collocare, in modo forzoso e ripetutamente, un rilevante numero di lavoratori in ferie a ridosso e/o in sostituzione della collocazione in cassa integrazione. Il tutto senza alcuna comunicazione sindacale, in maniera frazionata durante la giornata lavorativa (tra le 2 e le 4 ore al giorno) e senza darne neppure comunicazione ai diretti interessati che sono venuti a conoscenza della collocazione forzata in ferie soltanto con il ricevimento del prospetto paga del mese successivo."