Grande cordoglio in paese, non ancora fissate le esequie
PIEVE DI SOLIGO, È MORTO VALENTINO BOLLA
Nell'85 ad un quiz vinse 50 milioni dati poi in beneficenza
PIEVE DI SOLIGO - E’ giunta come un fulmine a ciel sereno due giorni fa la notizia della morte del 72enne Valentino Bolla. Un padre di famiglia molto conosciuto e stimato, non solo a Pieve di Soligo dove era da sempre molto impegnato anche nel volontariato, ma in tutto il Quartier del Piave. Il pensionato si era sentito male in casa ed il figlio più grande Carlo aveva pensato di portarlo al pronto soccorso di Conegliano, dove dopo qualche ora il suo cuore, nonostante tutti i tentativi dei medici del reparto di cardiologia di strapparlo alla morte, ha smesso di battere. La notizia della sua scomparsa si è diffusa subito a Pieve di Soligo, lasciando in tutti un profondo dolore. Di origine veneziane, Valentino da ragazzo veniva ogni anno a passare le sue ferie con i genitori nel Quartier del Piave i quali, hanno poi deciso di trasferissi a Solighetto, un frazione di Pieve di Soligo, paese nel quale avevano fondato anche una compagnia teatrale chiamata: Il teatro dei Giovani. Il figlio Valentino dopo il diploma all’Istituto Tecnico Nautico “Sebastiano Venier” di Venezia, decise di imbarcarsi con il grado di ufficiale, in alcune grosse navi mercantili, che gli permise di navigare in ogni parte del mondo. Questo fino a quando non si sposò la pievigina Ornella Comello, morta quattro anni fa di tumore e dalla quale ebbe due figli, Carlo e Sebastiano, ambedue giocatori nella prima squadra di rugby pievigina. Dopo il matrimonio si stabilì definitivamente a Pieve di Soligo, dove lavorò fino alla pensione presso l’azienda Bim Metano ora Ascopiave. Valentino era uomo di una cultura straordinaria e di una generosità unica. Nel 1985 partecipò come esperto negli aerei d’ogni epoca, alla trasmissione televisiva “Il Buon Paese” dove vinse diverse puntate, portandosi a casa oltre 50 milioni di lire. Denaro che lui devolse tutto in beneficenza. Una parte per la sistemazione della chiesa di Solighetto, alcuni milioni per il restauro del dipinto di Francesco Da Milano nel duomo di Pieve ed una parte all’asilo. E’ stato inoltre, per diversi anni, nel direttivo dello Sci Club Valanghe, ed anche nel direttivo del Primo Frecce Tricolore Club d’Italia, del quale fu anche uno dei soci fondatori. Il dott. Remigio Villanova attuale presidente del “1° Frecce Tricolori Club” al mondo, ha dichiarato: “Valentino per noi è stata una grande perdita. Oltre ad essere una persona di una cultura e di una simpatia straordinaria, era pure un grande animatore di serate, dove con le sue barzellette e con la sua impareggiabile simpatia portava ovunque una ventata di allegria. Ci mancherà tanto”.
I funerali non sono stati ancora fissati, perche i familiari stanno cercando di rintracciare il figlio più giovane Sebastiano che era appena partito per una vacanza negli Stati Uniti. Non è escluso che alle sue esequie ci sia anche una rappresenta dei piloti delle Frecce Tricolori, ai quali Valentino era legato da una profonda amicizia.