Con Grande guerra e luoghi d'arte si punta a quota 120mila per fine 2016
BOOM DI TURISTI A VITTORIO VENETO E SULLE PREALPI TREVIGIANE
Presenze aumentate del 20% in due anni
I dati sono emersi in occasione dell'incontro tra i sindaci ed i rappresentanti dei Comuni che hanno capo all'Ufficio informazioni turistiche dell'area: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Cordignano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Vittorio Veneto, promotore della riunione. Dall’analisi degli accessi all’ufficio Iat emerge anche come siano in crescita le richieste di informazioni da parte di visitatori stranieri: in prevalenza di lingua inglese, ma seguiti di poco da tedeschi ed austriaci. E significativo è pure il numero dei turisti francesi dei quali è noto l’interesse per i temi legati alla Grande Guerra. Le prospettive, dunque, per il prossimo biennio appaiono positive. L'obiettivo è puntare soprattutto sulla valorizzazione sulla valorizzazione del territorio e dell’enogastronomia (laghi, colline del Prosecco, paesaggi prealpini), sulle valenze storico artistiche (Grande Guerra, musei e luoghi d'arte, itinerari della fede) e sulle iniziative culturali a valenza internazionale, come la candidatura di Vittorio Veneto a capitale italiana della cultura 2018 o la candidatura a sito Unesco delle colline del Prosecco.
“Uniti si vince! – dichiarano coralmente i sindaci degli undici comuni –. I dati mostrano la forte crescita della nostra realtà territoriale e confermano la bontà della scelta di lavorare in sinergia, migliorando il servizio e la visibilità dell’area a livello non solo nazionale ma anche internazionale”.