I programmi: rete con le altre forze dell'ordine e prevenzione
"CON LE TELECAMERE, PIU' VIGILI SULLE STRADE"
Maurizio Tondato nuovo comandante della PL di Treviso
Dal precedente coneglianese, trae il primo obiettivo: utilizzare al meglio e potenziare il sistema di 135 telecamere di videosorveglianza attive in città. "Per avere un occhio acceso 24 ore su 24 con una funzione di regia nel controllo del territorio, per non avere pattuglie che girano un po' ovunque, ma interventi mirati, indirizzati dalla centrale operativa". E sopratttuto per agire, per quanto possibile, in via preventiva, prima che le situazioni degenerino.
Per avere più uomini in servizio, in borghese o in divisa, tra vie e piazze della città, poi, si procederà ad una verifica dell'organizzazione, per sgaravare i vigili da mansioni amministrative che possono essere affidate ad altri uffici.
E ad una maggior efficienza e tempestività, contribuirà anche una più stretta collaborazione con le altre forze dell'ordine.
Il lavoro da fare non manca e il momento è tutt'altro che semplice, ha ribadito Grigoletto, con compiti della Polizia locale che stanno sempre più cambiando, per rispondere all'evoluzione della società e ai nuovi ambiti della sicurezza. Basti pensare, ad esempio, alla qeustione immigrazione e profughi. In questo senso, il nuovo comandante pensa ad un maggior coinvolgimento di mediatori culturali debitamente formati.
Ma Tondato dovrà fare i conti, tra "corvi" ed episodi poco edificanti, anche con un clima all'interno del comando di via Castello d'Amore spesso ben poco idialliaco in questi ultimi anni. "Le lettere anonime? - chiosa in sintonia con l'assessore e l'amministrazione -. Non le prederemo nemmeno in considerazione".