Salvataggio nella notte da parte del Soccorso Alpino
VAJO DELL'ORSA: CINQUE PERSONE INTRAPPOLATE
Due adulti e tre bambini bloccati nella gola
Passate da poco le 21 è scattato l'allarme. Una macchina trovata a monte, all'altezza dell'entrata della forra, e una a valle parcheggiata appositamente all'uscita, sono state il campanello d'allarme per allertare i carabinieri dii Torri del Benaco e Peri, che il gruppo fosse ancora all'interno.
I soccorsi sono dunque partiti all'istante: una squadra rapida di tre tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico del Veneto è subito entrata nel Vajo dall'alto, da Fraine; una squadra del Soccorso alpino di Verona è avanzata lungo il sentiero che costeggia l'orrido in destra orografica anche per fare da ponte radio, vista l'assenza di copertura adeguata per le comunicazioni, mentre una seconda squadra si portava sulla sinistra orografica per escludere la possibilità che i 5 all'ultimo momento avessero optato per i sentieri presenti da quella parte; una prima squadra del Soccorso alpino di Verona con un infermiere è invece partita dal basso, dove un percorso consente di arrivare a una buona altezza del canyon, seguita immediatamente da una squadra del Soccorso speleo di Verona e del Gruppo forre trentino con un medico.
La preoccupazione maggiore era che uno di loro si fosse fatto male e che si trovassero da tanto tempo in acqua.
Fortunatamente al primo contatto vocale hanno risposto che stavano tutti bene. Raggiunti prima dalla squadra dall'alto, e successivamente da quelle arrivate dalla valle, in un tratto asciutto della forra. Le loro condizioni fisiche sono state verificate dal personale sanitario ma sono usciti tutti illesi e non è stato necessario l'intervento dell'ambulanza.
I cinque, 43 anni lui, 32 anni lei, due ragazzini di 10 anni e uno di 11, veronesi, assicurati ciascuno a un tecnico, sono stati guidati e aiutati a salire lungo un tratto in parte attrezzato per poi guadagnare il sentiero e tornare alla macchina.
Il gruppo era partito attorno alle 15, non completamente attrezzato, e poco oltre la metà della gola, durante una calata di circa 12 metri (il Salto della testuggine) la loro corda era rimasta incastrata. Non avrebbero potuto proseguire oltre perché li attendeva ancora una sequenza di calate tecniche.
Il Vajo dell'Orsa è considerato una forra di media difficoltà, in genere nei periodi estivi non presenta grosse portate d'acqua, ma è molto lunga e articolata, con poche vie di fuga ed estesi tratti incassati nelle pareti irraggiungibili dall'alto
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