Il sindaco Serena: "Si creerebbe un ulteriore ente, con più costi"
"L'UNIONE? PROGETTO EGEMONICO DI TREVISO"
Villorba boccia l'aggregazione con il capoluogo
Per il leader dell'amministrazione villorbese, in questo modo si verrebbe a costituire una nuova entità, intermedia tra comune e provincia, con la conseguenza di svuotare i municipi, in particolare quelli più piccoli, delle loro funzioni.
Il vantaggio economico di tale scelta è poi discutibile – nota ancora Serena -: l’ente, che dovrà gestire le necessità di oltre 200mila abitanti, prevede necessariamente almeno la nomina di un super dirigente con il suo staff e questo comporterà un aumento dei costi. I contributi del cittadino inoltre finirebbero in un unico grande calderone e la distribuzione degli interventi pubblici su un territorio così vasto potrebbe avvantaggiare i Comuni meno virtuosi”.
Per queste ragioni, Villorba boccia l'iniziativa: “La scelta, al di là della solidarietà onorabilissima, non è funzionale per i nostri cittadini, che vivono in uno dei pochissimi comuni che hanno fatto del contenimento fiscale una bandiera – ribadisce l'esponente della Lega -. Non è inoltre rassicurante da un punto di vista gestionale e politico il fatto che il sindaco di un capoluogo, oltre a proporsi come Presidente della nuova Provincia, voglia dirigere anche gli interessi di un’ulteriore realtà territoriale in modalità 'matrioska'”.