Confronto tra Zaia e i rappresentanti veneti di credito ed economia
CRISI DELLE BANCHE, LA REGIONE CONVOCA UN TAVOLO DI LAVORO
Allo studio misure per le imprese a corto di finanziamenti
Il presidente Zaia ha sottolineato che si è di fronte ad una situazione di crisi generalizzata del sistema bancario, di cui i casi di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza sono solo la punta dell’iceberg. E’ difficile oggi disegnare un futuro per gli istituti di credito – ha aggiunto – ma, al di là delle responsabilità di chi ha creato le condizioni per arrivare a questo punto che sarà la magistratura ad appurare, ogni sforzo dovrà essere messo in campo per garantire la tenuta del sistema bancario, anche sul piano occupazionale, e quella delle imprese che alla banche si rivolgono per l’accesso al credito.
Nel corso dell’incontro Patrizia Geria, direttore generale di Neafidi società cooperativa di Confindustria che presta garanzia sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine, ha illustrato una bozza di piano che prevede alcuni filoni di intervento subito attivabili, una volta calibrati per renderli compatibili con la situazione di crisi, a favore delle imprese in difficoltà in seguito alle richieste di rientro dei fidi da parte delle banche: il ricorso al fondo centrale di garanzia, coperto da fondi statali; la riassicurazione regionale attraverso Veneto Sviluppo e i Confidi per le aziende che non possono accedere al fondo centrale e, inoltre, il ricorso ai fondi antiusura.
Anche il presidente della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, Massimo Tussardi, si è soffermato su due linee di intervento che possono rendersi particolarmente utili in questo frangente e sulle quali il sistema regionale è prontamente attivabile, previo l’apporto di alcune modifiche tecniche sulle modalità di utilizzo: le garanzie “tranched cover” e le riassicurazioni, strumenti che potrebbero entrambi efficacemente affiancare il già richiamato fondo centrale di garanzia. Sulla scorta di queste proposte saranno raccolti nei prossimi giorni suggerimenti e osservazioni per riconvocare quanto prima il tavolo tecnico e dare definizione operativa al piano d’azione da avviare.
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