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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Primo appunatmento venerdì 23 settembre alle 20.30 al Teatro Duse

FESTIAL DEL VIAGGIATORE, AL VIA LA SECONDA EDIZIONE

Asolo torna cenacolo di intellettuali e fucina di idee


ASOLO - Prende il via domani la seconda edizione del Festival del Viaggiatore, l'evento che punta a far riscoprire il borgo di Asolo come cenacolo di intellettuali e fucina di idee, come fu nei secoli di maggior splendore, tra Ottocento e Novecento.

Il primo appuntamento, “Come Shakespeare mi ha salvato la vita – L’arte come via per la libertà” è in programma alle 20.30 al Teatro Duse e sarà un dialogo intervista tra due grandi del cinema italiano, Salvatore Sasà Striano, “attore sociale” come si definisce, e Daniele Segre, regista e autore di “cinema della realtà”. Il Festival torna nel magico borgo di Asolo – Treviso, “la città dei cento orizzonti” come la definì Giosuè Carducci, da venerdì 23 a domenica 25 settembre 2016, con oltre una trentina di “viaggi”, ovvero tutti i percorsi – non necessariamente geografici – che portino ad un cambiamento o ad una crescita, e di protagonisti. Si inizierà domani venerdì 23 settembre con il primo appuntamento, alle 20.30 al Teatro Eleonora Duse, sul palco del quale saliranno Salvatore “Sasà” Striano, attore napoletano e autore del libro “La tempesta di Sasà” (Edizioni Chiarelettere) uscito lo scorso aprile, e Daniele Segre, documentarista e regista di teatro piemontese: l’uno, Sasà, ha un passato da camorrista ed ha scoperto la letteratura e poi il cinema in carcere e oggi si definisce un “attore sociale”, l’altro è un autore di “cinema della realtà”, e sono accomunati dalla curiosità e dalla volontà di raccontare la società, la sua evoluzione, le sue storture, che emergerà nel corso del dialogo che intavoleranno.

La coppia Stiano – Segre si confronterà sull’esperienza del carcere e sulle possibilità di redenzione. Striano ha infatti l’esperienza diretta della reclusione, prima in Spagna e poi a Rebibbia, salvato dalla letteratura, lui che un libro non lo aveva mai preso in mano prima di finire dietro le sbarre. Segre, invece, il carcere l’ha raccontato nel documentario “Sbarre” (2014), che non è solo un film, è un tentativo unico, necessario di aprire l’istituzione carceraria alla società civile, per raccontare come, quando arriva la cultura, il “gabbio” cambi completamente e avvenga nei suoi abitanti l’esplosione, la reazione, l’apertura a strade inesplorate e spesso salvifiche.

Il “viaggio inaugurale” rientra nel percorso “Le geografie della misericordia”, uno dei cinque filoni che caratterizzano quest’anno l’evento (gli altri sono “Le strade delle emozioni”, “Viaggio nel talento”, “Itinerari nella memoria” e “I luoghi della bellezza”). Ideato dall’Associazione InArtEventi – cultura in movimento, il Festival del Viaggiatore proseguirà quindi sabato 24 settembre in un non stop di “viaggi”, dalle 9.30 alle 22 circa: 12 percorsi che vedranno tra gli ospiti Agnese Moro, la figlia più piccola dello statista Aldo Moro del quale domani 23 settembre ricorrono i 100 anni dalla nascita, protagonista dell’appuntamento “Incontrarsi al di là dell’odio” (Sala della Ragione, ore 15.00), la scrittrice e sceneggiatrice bolognese Grazia Verasani, da pochi giorni in libreria con “Lettera a Dina”, che ci accompagnerà in “Un viaggio stanziale: Bologna, tra passato e presente” (terrazza della

Trattoria moderna Due Mori, ore 16.15), l’attrice Linda Canciani con la cantante lirica Anastasia Zambianco e la pianista Elvira Cadorin si esibiranno a Casa Duse in “Ricordando Eleonora”, un omaggio alla Divina (ore 18.30). Quindi viaggio nel profumo con la fragrance designer Claudia Scattolini (“Segui la scia di profumo, scoprirai un mondo” alle 19.30 all’Hotel Villa Cipriani) e cena profumata (su prenotazione) all’Hotel Villa Cipriani. La prima serata ci condurrà quindi “In Silicon Valley, in cerca del genio italiano all’estero” con il giornalista Roberto Bonzio.

Tra gli altri incontri, quelli con gli scrittori Andrea Dei Casteldi, Marina Giusti del Giardino, Mario Ferraguti e Paolo Ganz, con il cantautore e storico della lingua Carlo Pestelli, con Fiaticorti – Festival internazionale del cortometraggio, con la stilista di haute couture sostenibile Rossana Diana – Venette Waste.

Domenica tra gli ospiti più attesi ci saranno Simona Tedesco, direttrice del mensile Dove, e Andrea Occhipinti, fondatore della casa cinematografica indipendente Lucky Red, tuttavia sarà la proclamazione del vincitore del Premio Segafredo Zanetti – Un libro per il cinema, ad attirare l’attenzione nel pomeriggio. Il Premio quest’anno assume una connotazione precisa, imponendosi come il primo riconoscimento nazionale dedicato alla letteratura per il cinema: la scelta non è casuale ma è frutto del particolare legame che Asolo ha sempre avuto con Venezia - città cinematografica per eccellenza e culla della Mostra del Cinema -, tanto da essere chiamata “la piccola Venezia”.

I finalisti che si contenderanno il riconoscimento domenica 25 settembre al Teatro Eleonora Duse dalle 17.00 sono: Silvana La Spina con “L'uomo che veniva da Messina” (Giunti), Simona Vinci con “La prima verità” (Einaudi), Mauro Garofalo con “Alla fine di ogni cosa” (Frassinelli), Vito Daniele Cuccaro con Filodèmia (Eretica), Igiaba Scego con “Adua” (Giunti) e Fabio Genovesi con “Chi manda le onde” (Mondadori). La cerimonia di premiazione sarà presentata dallo scrittore Paolo di Paolo.

Asolare con… gusto. “Asolare”, ovvero "andare a prendere un po' d'aria", "ritrovare leggerezza": il borgo veneto ha anche un verbo che esprime lo stare soave tra i suoi palazzi e le sue viuzze, coniato dal poeta inglese Robert Browning che intitolò il suo ultimo poema “Asolando” (1889). Il Festival creerà numerose occasioni per “asolare”, sollecitando I cinque sensi dei visitatori.

Emblema del Festival sarà lo Spritz del Viaggiatore, aperitivo creato appositamente da Enrico Baggio dell’Henry’s Bar di Asolo con ingredienti e profumi dei dolci colli asolani: reso inconfondibile dal chicco d’uva fragola caramellato caramellato e dal colore rubino, sarà servito durante l’evento.

Non solo, ristoranti e bar proporranno menù e piatti dedicati ai viaggiatori.

Gusto ma anche vista, che, oltre dalle tinte di fine estate dello spettacolare paesaggio, sarà appagata dalle sfumature sgargianti dei quattro enormi origami – ognuno dedicato a un personaggio del passato simbolo di Asolo – realizzati da Eleonora Zampieri – Wundergallery e Paola Baggio che coloreranno il centro storico.

L’udito verrà ammaliato dalla stereofonia urbana che Asolo Matinée creerà domenica 25 settembre nella piazza centrale con una staffetta tra diversi strumenti.

E ancora sono in programma visite guidate tematiche sulle orme dei viaggiatori del passato che hanno eletto Asolo a meta del cuore (a cura di BellAsolo), mentre per bambini e ragazzi sabato 24 e domenica 25 settembre saranno proposti laboratori “sensoriali”, come “Alle terme di Acelium, i profumi di una volta” o “In viaggio con Caterina Cornaro, laboratorio manuale con cuoio e raffia, al Castello della Regina Cornaro”, e visite alla scoperta del bosco con BoscAsolo.

L’evento è patrocinato da Regione Veneto, Comune di Asolo, IPA Terre di Asolo e del Grappa, Ordine dei Giornalisti del Veneto, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e sostenuto da Segafredo Zanetti Spa, Cassa di Risparmio del Veneto, Diamond Private Investment Spa, Consorzio Vini Asolo Montello, Cartai Bassanesi Spa, con la collaborazione di Crash Baggage.

Per informazioni: www.festivaldelviaggiatore.com, www.inarteventi.it 

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