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La nostra rubrica sul mondo del golf a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/136: ALLE "FONTI" IL CAMPIONATO ITALIANO AIGG
Dario Bartolini si aggiudica il titolo assoluto individuale
Nelle due giornate siamo stati fortunati con il tempo, salvo solo un po’ di pioggia nel gioco delle prime due buche. Una pioggerella non forte, una mezzoretta alla partenza del primo giorno, mentre tutto intorno, nuvole nere da far paura. Poi buon tempo, e ottima temperatura.
Il Campionato prevedeva 36 buche giocate con formula Medal per 1^ e 2^ categoria, e stableford per la terza. Sessanta erano i giornalisti, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, impegnati ad aggiudicarsi il titolo di campione italiano. Si è potuto dare il meglio, perché, come dicevo, il tracciato era in condizioni ideali.
Per la conquista del titolo di Campione Italiano Assoluto si è vista una impegnata ma leale battaglia tra due i grandi dell’AIGG: Dario Bartolini, che con 151 colpi (75-76) ha soggiogato Benito Russo, secondo con 154 (78-76). In terza posizione Roberto Roversi 163 (81-82). Nella 2^ Categoria si è imposto Stefano Cazzetta con un colpo di vantaggio su Mario Nodari e su Marco Dal Fior. Nella 3^, vittoria di Alberto Carpinetti, che si è lasciato alle spalle Emiliano Crespi e Giorgio Vercellini. Nel netto c’è stato il successo, rispettivamente per le tre categorie, di Stefano Balducci, Maurizio Trezzi, Elio Girompini. La coppa di Prima Lady è finita tra le mani di Prisca Taruffi, mentre il 1° senior, appannaggio di Paolo Pacciani. La coppa riservata agli “amici” se l’è aggiudicata Fabrizio Bottazzin di Treviso, socio di Cà della Nave, cha a ogni gara diventa più forte; complimenti Fabrizio! In palio c’era anche il Challenge Volvo Giornalisti, con quella coppa dalle enormi dimensioni. Se l’è portata a casa Maurizio Trezzi, con l’onere di fargli apporre il proprio nome.
Un accenno allo sponsor: Sono molti anni ormai, che l’Associazione gode del supporto generoso di “DIAVOLINA”, di cui Giusi ne è il felice delegato, pronta sempre a distribuire gadget, e sorrisi di simpatia. Da questo giornale, un sentito grazie.
L’appuntamento di Castel San Pietro aveva anche un altro significato di rilievo: coincideva con l’esigenza di rinnovare le cariche associative dell'AIGG, giacché, per statuto, il mandato dura 4 anni. Al termine del primo turno di gioco, si è quindi svolta l'assemblea, che ha eletto il nuovo presidente e il nuovo consiglio direttivo. La presidenza è andata a Fulvio Golob, vice presidenti Paolo Pacciani e Roberto Roversi. Consiglieri, ognuno con specifici riguardi, Stefano Cazzetta, Massimo Colognola, Giuseppe Ivan Lantos, Alessandro Lerbini, Giuseppe Negri, e Andrea Ronchi. Nel collegio dei Probiviri Roberto Zoldan, affiancato da Sandro Marini e Gianni Piva. Revisori dei Conti Andrea Tirelli e Marco Bucarelli.
Marco Dal Fior, che ha lasciato la presidenza dopo due mandati, ha inteso informare con chiarezza il motivo che lo ha spinto a non candidarsi in questa tornata. L’unico suo desiderio è che abbia a esserci una rotazione in chi tira i fili. È stato giustamente, molto, e a lungo applaudito.
Nella elegante cena di gala che ne è seguita, abbiamo avuto due intermezzi: dapprima un giullare d’eccezione, Giampaolo Polesini che ci ha dilettato con una divertente imitazione del presidente FIG, Franco Chimenti; e poi Massimo De Luca, espressione della più sagace napoletanità, che si è fatto interprete di Pippone da Ficulle e del suo discepolo Groppone da Velletri, leggendocene i faceti cartigli. Divertentissimi!! Grandi risate. L’elegante ottima cena ha avuto dolce epilogo nella enorme torta, che il consiglio uscente ha voluto offrire a Marco Dal Fior presidente uscente, e di conseguenza a tutti noi. Un segno di riconoscenza per l’impegno che ha profuso, di cui tutti ne hanno consapevolezza.
Ma torniamo a parlare del Club: Già ospite delle Qualifying School nel Ladies European Tour, e di altre importanti manifestazioni, il Golf “Le Fonti” ha accolto nell’aprile di quest’anno 2016 l’importante tappa del Campionato nazionale Open, circuito Professionistico Internazionale dell’Italian Pro Tour, di cui abbiamo già raccontato ad aprile, nelle pagine di questo giornale.
Un piacevole soggiorno da ricordare, questo a “Le Fonti” di Castel San Pietro Terme con le sue giornate internazionali del “Buon Vivere”: Città medievale, seppur che numerose scoperte archeologiche testimoniano di insediamenti villanoviani e romani; vallata resa gradevole dalle dolci colline che la racchiudono; importante mercato dei prodotti dell’ape, quell’insetto pronubo senza il quale non ci sarebbe vita. Manifesta con chiarezza il dolce clima, e la sua natura termale.
Paolo Pilla