Mobilitazione contro lo stallo delle trattative e le proposte di Federlegno
LEGNO-ARRENDO, IN 500 IN PIAZZA PER IL CONTRATTO
Nella Marca, secondo i sindacati, adesione all'80% allo sciopero
“La mobilitazione nazionale - hanno spiegato i segretari provinciali Gianluca Quatrale (Feneal Uil), Marco Potente (Filca Cisl) e Mauro Visentin (Fillea Cgil) - è la nostra risposta alle inaccettabili proposte avanzate da Federlegno, secondo la quale i dipendenti del settore dovrebbero concedere massima flessibilità, lavorando anche il sabato e la domenica, con contratti a termine e in somministrazione che accrescerebbero la precarietà, vanificando così la contrattazione di secondo livello".
Secondo i sindacati, inoltre, sul fronte salariale Federlegno propone un aumento “pari praticamente a zero euro e meccanismi annuali di verifica e restituzione. Ciò vuol dire che, qualora il tasso di inflazione fosse inferiore a quello previsto dagli indicatori, i lavoratori si vedrebbero decurtare una somma dalla tranche di aumento programmata per l’anno successivo. Il rischio è dunque la restituzione di una parte dello stipendio”.