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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Erano bloccati sul gruppo del Col Nudo, in Friuli

SALVATI DOPO UNA NOTTE ALL'ADDIACCIO A 1.800 METRI

Soccorsi un 64enne di Roncade e due sorelle di Mestre


CLAUT - Sono stati tratti in salvo dopo aver trascorso la notte all'addiaccio a 1.800 metri di quota: tre escursionisti erano rimasti bloccati domenica poco sotto la  cima del Monte Frugna, nel Gruppo del Col Nudo, in comune di Claut, nel Pordenonese. Li ha recuperati questa mattina l'elicottero del 118: i tre erano provati, ma in buone condizioni fisiche.
Si tratta di un uomo di Roncade, di 64 anni, socio del Cai di Fiume, e di due sorelle di Mestre, di 43 e 34 anni, del Cai di Venezia: domenica avevano raqgiunto senza difficoltà la cima del monte, ma quando hanno iniziato a scendere, la zona è stata avvolta da nubi basse: per non rischiare di perdersi o, peggio, di cadere in un tratto esposto i tre hanno trovato un punto sicuro ed hanno lanciato l'allarme verso le 15.30. Proprio per la scarsa visibilità e l'approssimarsi dell'oscurità, tuttavia, non è stato possibile recuperarli prima della notte.
Al ritorno della luce, intorno alle 7.30, l'elicottero si è alzato in volo con a bordo gli operatori sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino della Valcellina, e li ha recuperati uno alla volta con il verricello. "Abbiamo trascorso 14 ore di freddo - ha detto l'uomo -. Eravamo sotto uno sperone roccioso, riparati dalla rugiada che poi si è trasformata in brina. Per fortuna avevamo con noi un telo termico. Gli uomini del Soccorso Alpino sono stati davvero eccezionali".
Le operazioni si sono concluse alle 8.50 riportando a valle le tre persone, che poi hanno deciso di recarsi autonomamente all'ospedale di Mestre in auto per accertamenti. Una delle due sorelle ha infatti riportato alcune contusioni in seguito a una caduta, proprio al limite di un salto di rocce. "Erano tutti molto scossi - ha sottolineato Sergio Buricelli, vicepresidente del Cnsas del Friuli Venezia Giulia, sul posto insieme ai tecnici per seguire le operazioni -. La zona era davvero pericolosa e hanno fatto bene a cercare un riparo senza rischiare il rientro, in quelle condizioni".