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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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"Soldi delle imprese locali, non si possono usare per altri scopi"

"OBIEZIONE FISCALE" DELLA CAMERA DI COMMERCIO

L'ente trattiene un milione di euro richiesto dallo Stato


TREVISO - La Camera di commercio di Treviso e Belluno sta mettendo in atto una sorta di obiezione fiscale. L'ente, infatti, ha deciso di non versare la quota - un milione di euro circa - dovuta allo Stato centrale, in virtù del cosiddetto "taglia spese". Dall'introduzione della spending review, infatti, la normativa impone agli enti camerali di destinare una parte delle risorse all'Erario centrale. "Si tratta di soldi delle imprese, trevigiane e bellunesi, in questo caso, impiegati per tappare i buchi del bilancio statale", sottolinea il presidente Mario Pozza. Per di più, nonostante abbia realizzato l'aggregazione, l'istituzione trevigian-dolomitica non ha potuto beneficiare di nessuna riduzione: in precedenza, Treviso versava circa 700mila euro e Belluno 300mila.
Così la giunta camerale, nonostante il parere contrario del collegio sindacale, ha deciso di non ottemperare alla richiesta e di congelare i fondi in un conto corrente, in attesa di capire se l'emendamento in materia alla legge di Stabilità possa essere recepito. In piazza Borsa sono pronti ad affrontare anche una causa legale, se necessario, ritenendo con l'esborso presenti anche profili di incostituzionalità, poichè viola il principio secondo cui un tributo non può essere utilizzato per finalità diverse da quelle per le quali è stato raccolto.
La Camera di commercio ha intanto approvato il suo bilancio di previsione per il 2017: tra proventi e oneri, il preventivo si chiude in attivo per poco più di 270mila euro. La giunta, tuttavia, ha deciso di utilizzare 3 milioni di euro di residui per iniziative di sostegno e promozione per le imprese del territorio. Solo questo, spiegano i vertici dell'istituzioni, determina un disavanzo complessivo.