TREVISO - Cambia la collocazione temporale, ma il fascino della grande musica rimane immutato. Anzichè nella consueta programmazione domenicale (che comunque tornerà per il gran finale dell'11 dicembre), il nuovo appuntamento delle "Matinée in classica" si terrà giovedì 8 dicembre, alle 10.30, in occasione della ricorrenza dell'"Immacolata". E allora cosa meglio che festeggiare con note sopraffine. Protagonista assoluto di questo concerto al Teatro delle Voci di Treviso sarà il violoncello di Giuseppe Barutti, uno dei virtuosi più affermati a livello internazionale.
In un coinvolgente "a solo", come ricorda il poetico titolo del concerto "La solitudine e il canto", il maestro veneziano darà un saggio delle potenzialità espressive di questo meraviglioso strumento eseguendo due suite di Johann Sebastian Bach: due composizioni in tonalità diverse, la prima il Sol maggiore, la seconda in Re minore, unite dalla personalissima sensibilità interpretativa e dal virtuosismo tecnico, mai fine a se stesso, di Giuseppe Barutti.
E ad esaltare ancor più questa esecuzione contribuirà l'acustica del Teatro delle Voci, vero tempio del suono con pochissimi eguali in Europa, dove, proprio in occasione di questo ciclo di concerti, si sta sperimentando una innovativa tecnologia di registrazione, all'avanguardia a livello mondiale, basata su una sonda in grado di captare il suono direttamente dagli strumenti, senza "intermediazione" dell'aria.
Appuntamento da non perdere, dunque, giovedì 8 dicembre, alle 10.30, al Teatro delle Voci, in via Tre Venezie, a San Liberale di Treviso, con il violoncello di Giuseppe Barutti ne "La solitudine e il canto", da musiche di Johann Sebastian Bach.
L'iniziativa della Matinée in classica rientra nell'ambito del Veneto Uno Auditorium Network e del Prosecco Classic Festival ed è promossa dall'Associazione Culturale Veneto Uno, in collaborazione con il Teatro delle Voci e la Città di Treviso.
Per informarzioni e prenotazioni: mail: segreteria@venetouno.it, oppure telefono: 0422 421077
Nel link audio, il maestro Giuseppe Barutti presenta il concerto