Scopo tutelare la qualità dell'aria, persone deboli e animali
A TREVISO, STOP A FUOCHI E BOTTI DI CAPODANNO
Da domani e fino al 7 gennaio in vigore il divieto del Comune
La notte di Capodanno, ma anche le giornate seguenti, in particolare nelle occasioni dei panevin dell'Epifania, si trasforma in una vera e propria salva di esplosioni.
Ca' Sugana è, dunque, corsa ai ripari. Il provvedimento proibisce in modo assoluto "l'accensione e i lanci di fuochi d'artificio cui consegue deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione" in tutto il territorio comunale, eccetto nei luoghi e per gli eventi autorizzati dalle autorità di pubblica sicurezza.
In tutte le aree e gli spazi pubblici, inoltre, è vietato accendere materiale pirotecnico, compreso quello che non comporta una detonazione.
Chiari gli obiettivi dell'iniziativa: tutelare anziani e persone più deboli, nonchè gli animali, gravemente spaventati dalle esplosioni, ma anche evitare l'ulteriore peggioramento della qualità dell'aria a causa dei fumi di petardi e fuochi d'artificio.
La sanzione amministrativa prevista va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.