Il giornalista e scrittore si è spento ad 84 anni
ADDIO GIORGIO GARATTI, PENNA STORICA DELLA MARCA
Il cordoglio di tutto il mondo giornalistico trevigiano
TREVISO - E' morto Giorgio Garatti, uno dei giornalisti trevigiani più bravi e famosi. Aveva 84 anni. Fondatore di Sport Trevigiano, è stato anche scrittore e poeta, atleta, dirigente, ufficiale di gara, organizzatore. Nominato Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. Stella del CONI al merito sportivo. Benemerito "Azzurri d'Italia". Ha scritto oltre 80 volumi tra cui: "Sports e Giochi nella Marca Trevigiana - dalle origini ai giorni nostri" (1967) frutto di un decennio di certosine ricerche in biblioteca; Il leggendario Ottavio Bottecchia; libri sul folclore e tradizioni popolari, sui personaggi, sulle osterie, sui fiumi e sulle fontane e pozzi di Treviso e della provincia; "Trevigiani alle Olimpiadi"; una decina di libri di poesie in vernacolo e in lingua. 6 volumi su "I Misteri di Treviso sotterranea" (oltre 12 anni di ricerche). Libri oggetto di tesi di laurea.
Naturalmente profondo è il cordoglio di tutto il giornalismo trevigiano e Veneto. Una nota della Regione, a firma Luca Zaia, dice: “Con Giorgio Garatti se ne va un simbolo. Un signore d’altri tempi, che ha accompagnato decenni di giornalismo e di cultura della Marca trevigiana. Dallo storico ‘Sport Trevigiano’ alle decine di scritti e opere – aggiunge Zaia – Garatti ha lasciato la sua impronta gentile e autorevole nel cuore e nella cultura di più generazioni di trevigiani. Amava lo sport, la storia, le tradizioni, la bellezza e sapeva trasmettere questo suo amore in ogni suo scritto. Ci mancherà anche quel sorriso sereno che non mancava mai, quell’ironia sottile e intelligente che si percepiva parlandogli o leggendolo, quel garbo sincero che conquistava. Garatti è stato e va ricordato come una delle grandi figure della trevigianità”.