L'Ulss rassicura: "Nessuna correlazione con l'altro malato"
NUOVO CASO DI MENINGITE: 64ENNE RICOVERATO A TREVISO
Si tratta di pneumococco, non è necessaria la profilassi
A questo proposito i vertici dell'azienda socio-sanitaria escludono relazioni tra le due vicende. La meningite da pneumococco - spiega l'Ulss trevigiana - , infatti, a differenza di altri tipi di meningite non dà origine a focolai epidemici. Per questo motivo non richiede nemmeno interventi di profilassi antibiotica sui familiari e i contatti stretti. Si presenta con casi isolati durante tutto l’anno, prevalentemente in inverno e primavera.
Il paziente si trova attualmente in Terapia intensiva in condizioni cliniche stazionarie: si è presentato nella prima mattinata al Pronto soccorso del Ca' Foncello per le complicanze di un’otite. La tipizzazione e l’identificazione del ceppo è stata portata a termine dalla Microbiologia in due ore dal ricovero.
La direzione aziendale ribadisce che, per qualsiasi dubbio, il cittadino può rivolgersi tranquillamente al proprio medico di famiglia. I professionisti della medicina generale e della continuità assistenziale, infatti, hanno tutte le competenze necessarie per dare una risposta appropriata.