Iniziativa prevista domenica 22 gennaio a Giavera del Montello
CGIL, CISL E UIL ADERISCONO ALLA MARCIA DEI 1000 PIEDI
Si unisce anche il gruppo di associazioni Volontarinsieme di Treviso
GIAVERA DEL MONTELLO - #iocisono: Cgil, Cisl e Uil di Treviso aderiscono alla “Marcia dei 1000 piedi sul Montello” prevista domenica 22 gennaio, con partenza da Villa Wassermann a Giavera del Montello alle ore 14.30, iniziativa sostenuta anche da Volontarinsieme - CSV Treviso.
L'evento, promosso da Ritmi e danze nel mondo, è stato organizzato per lanciare un messaggio positivo in risposta al clima di ostilità nei confronti degli immigrati che si è creato durante e dopo la manifestazione dello scorso 28 dicembre per contrastare la decisione di aprire un nuovo Hub per profughi.
“Conosco un altro Montello. Oltre la violenza delle parole” è lo slogan della marcia e della manifestazione che “non ha colore politico, né ideologico, ma avrà il colore dei volti di tutti” - spiegano gli organizzatori - e che animerà dalle 16 in poi il Palamazzalovo di Montebelluna con interventi culturali, musica e danze.
“Si tratta - spiegano i Segretari generali di Cgil Treviso, Cisl Belluno Treviso e Uil Belluno Treviso, rispettivamente Giacomo Vendrame, Franco Lorenzon e Giuseppe Colamarco - di un evento positivo, che non si pone contro nessuno e che, senza sottovalutare la criticità del fenomeno migratorio, colloca la sua soluzione nel contesto di un confronto civile e inclusivo”.
Alberto Franceschini presidente di Volontarinsieme - CSV Treviso dichiara: “Crediamo in un modo diverso di reagire alle proposte del Prefetto, che applica la legge e soprattutto cerca di gestire l’arrivo e gestione dei richiedenti asilo, visto che la tanto auspicata accoglienza non prende piede nella nostra provincia. Striscioni inneggianti l’odio e l’intolleranza non sono propri di questo territorio, terra di volontariato e di grande generosità, e siamo certi che in molti condividono questo pensiero. Come Volontarinsieme saremo quindi presenti alla marcia di domenica e invito tutte le associazioni che aderiscono al nostro coordinamento a partecipare attivamente per dare un segnale forte e positivo. Insieme daremo chiara testimonianza che il fenomeno migratorio, che la nostra terra conosce bene, può essere governato con etica e umanità.”