Mom: "A Treviso operativo il 50% delle rivendite, servizio garantito"
BIGLIETTI DEI BUS, ACCORDO SULLA VENDITA IN DIRITTURA
Entro venerdì si chiuderà la trattativa con tabaccai ed edicole
Il nodo del contendere riguarda l'aggio (ovvero la percentuale sul prezzo del biglietti) rilasciato ai rivenditori. In un primo momento, Mom aveva proposto il 3%, a fronte dell'8% percepito finora nell'area di Treviso e dintorni, la rete urbana ex Actt, se l'esercente andava di persona a ritirare i ticket. Già nelle zone servite dalle altre ex aziende poi confluite in Mom, circa i due terzi delle rivendite totali secondo la società, l'aggio era del 5%.
Nessuno si sbilancia, ma con ogni probabilità le parti si incontreranno a metà strada intorno al 4,5%: il nuovo accordo avrà durata triennale.
"E’ chiaro – spiega il direttore generale Giampaolo Rossi - che la situazione non potesse perdurare: MoM è una azienda unica e come tale deve operare nei rapporti con le associazioni di categoria e con la propria rete commerciale". Secondo l'azienda, circa metà dei rivenditori dell'area urbana di Treviso ha già sottoscritto la convenzione, prima ancora della chiusura della trattativa. “Ci sono attualmente 115 rivendite operative (su circa 200 totali, ndr) – aggiunge il direttore - è evidente che il servizio è ben garantito”.
La Fit - Federazione Tabaccai ha tenuto martedì sera un'affollata assemblea: i vertici dell'organizzazione ribadiscono come la possibilità di trovare un accordo, nonostante il sacrificio economico, sia la dimostrazione della volontà della categoria di continuare a svolgere un servizio a favore dei cittadini, specie quelli più anziani.
Mom da canto suo ribadisce anche la strategia di puntare sul biglietto elettronico: oltre all'apposita app per smartphone, il titolo di viaggio può essere acquistato anche tramite un telefonino di vecchia generazione, inviando un sms al numero 4850208, indicato alle fermate, con testo MoM (il costo verrà scalato dal credito telefonico).
Questa modalità, istituita nel 2013, ha visto 104mila utilizzatori nel 2014, 132mila nel 2015, 145mila nel 2016, con un più 40% nel triennio. In particolare, nei primi 29 giorni di gennaio la crescita è stata del 13%, passando da una media di 399 biglietti/giorno del 2016 a 450.