TREVISO - Un'app per smartphone dedicata i neo-genitori e un nuovo cupcake shop. Sogni diversi per Valeria e Lisa, due giovani startupper trevigiane che stanno tentando la via del crowdfunding.
Valeria è l'ideatrice dell'app Baby Pit Stoppers e Lisa è una pasticcera che da anni decora cupcakes, biscotti e torte. Entrambe
“Baby Pit Stoppers – spiega Valeria Miccolis - è nato nel 2015 quando, in giro per la città col mio piccolo Jack, ero sempre alla ricerca di luoghi accoglienti per portare avanti l'allattamento, impresa non sempre facile. Da allora il progetto è cresciuto grazie alle segnalazioni di migliaia di neo-genitori e decine di associazioni sul territorio, senza sponsor commerciali né finanziatori istituzionali e oggi, con oltre 2.900 locali presenti, è la più vasta e capillare mappatura mai esistita in Italia. Ci affidiamo al crowfunding per continuare a farlo crescere libero, indipendente e gratuito per le future generazioni di neo-genitori.”
Baby Pit Stoppers è una web app gratutita, accessibile da smartphone tablet e pc tramite la quale si possono scoprire, ovunque e in tempo reale su tutto il territorio nazionale, i bar, i ristoranti o i negozi attrezzati per accogliere le neo-famiglie. Indica inoltre altre tipologie di spazi pubblici, ospedali, studi medici, associazioni ricreative o culturali che possono offrire supporto nel periodo del post-parto.
Lisa è una pasticcera e vorrebbe aprire un suo cupcake shop. “Un istituto di credito difficilmente mi finanzierebbe perchè non ho una busta paga dal 2013, ho due figli piccoli, non ho nulla di proprietà da impegnare, la partita Iva è aperta da poche settimane e senza alcun fatturato: finché non apro ho solo spese. Un istituto di credito mi giudicherebbe in base alla mia solvibilità. Voi invece potete giudicare la mia determinazione, la mia passione, il mio talento.” Così Lisa Furlan spiega la sua idea e intanto ha raggiunto il suo primo traguardo ovvero il budget che le consentirà di acquistare il forno per il suo laboratorio. Ha ancora qualche giorno a disposizione per assicurarsi i fondi che le serviranno per la realizzazione dell'insegna del locale che si chiamerà Butter Days. Il negozio avrà sede a Montebelluna in via San Francesco 2 e non potrà che essere accogliente verso neo-genitori e bebè.
Le due donne quindi hanno entrambe intrapreso un progetto di crowdfunding.