TREVISO - Un euro e mezzo al metro quadrato in più per i plateatici durante l'Adunata degli Alpini. E' la maggiorazione richiesta dal Comune di Treviso rispetto all'usuale canone per i tavolini esterni dei locali dal 12 al 14 maggio prossimi, in occasione del 90esimo raduno nazionale delle penne nere che porterà in città (e in tutta la Marca) da 400mila e mezzo milione di persone. Contro il provvedimento, stabilito da una modifica ad hoc del regolamento comunale sulla Cosap, il canone di occupazione degli spazi pubblici, si scaglia Davide Acampora, consigliere comunale di Fratelli d'Italia: "Non mi sembra corretto da parte dell'amministrazione comunale vessare ulteriormente le attività produttive della città che già pagano una tassa sui plateatici permanenti calcolata su base annua, solo perchè in quei tre giorni probabilmente lavoreranno un po' di più rispetto alla normalità - sottolinea Acampora -. Allora per coerenza e onestà intellettuale il sindaco dovrebbe scontare la tariffa durante tutti quegli intervalli di bassa stagione come novembre, gennaio e febbraio in cui il lavoro di cala vertiginosamente, come pure in occasione dei lunghi periodi di maltempo".
Mentre in questi giorni i primi pubblici esercizi stanno ricevendo i bollettini con le richieste di pagamento, l'esponente di opposizione a Palazzo dei Trecento ha presentato una mozione perchè la giunta abolisca l'articolo del regolamento in questione Secondo Acampora, con il rincaro dei plateatici Ca' Sugana incasserà ulteriori 12.517,10 euro "un importo trascurabile rispetto ai 176mila che, invece, deriveranno, in questo caso in modo giustificato, dai canoni per bancarelle e stand temporanei in attività durante l'Adunata".
Nell'intervista con il consigliere comunale Davide Acampora parliamo anche di sicurezza stradale nei quartieri, lavori pubblici da attuare con urgenza, sistema di gestione dei rifiuti e prevenzione delle truffe agli anziani.