Intanto risponde alle cure l'insegnante di Castelfranco
NUOVO CASO DI MENINGITE ALL'OSPEDALE DI TREVISO
Un 45enne ricoverato per infezione da pneumococco
Nel frattempo, come comunica l'Ulss 2, risponde alle cure e migliora leggermente la 43enne castellana, colpita da meningite da meningococco di tipo C.
La donna, insegnante all'istituto Rosselli, si trova ancora nel reparto di Terapia Intensiva, dove è stata accolta venerdì sera, dopo essersi presentata al Pronto soccorso con sintomi compatibili con diverse diagnosi.
La paziente, le cui condizioni sono serie e tutt’ora impegnative, rimane in prognosi riservata. Il quadro clinico, però, è in lieve e costante miglioramento, pur non essendo la signora ancora fuori pericolo.
La direzione sanitaria dell’Ulss fa presente che non può esserci alcuna relazione tra i due casi. La meningite da pneumococco, infatti, a differenza di altri tipi di meningite non dà origine a focolai epidemici. Per questo motivo non richiede nemmeno interventi di profilassi antibiotica sui familiari e i contatti stretti.
La direzione aziendale ribadisce anche in questa occasione che, per qualsiasi dubbio, il cittadino può rivolgersi tranquillamente al proprio medico di famiglia. I professionisti della medicina generale e della continuità assistenziale, infatti, hanno tutte le competenze necessarie per dare una risposta appropriata.