I sindacati: "Risposte concrete o scatterĂ la mobilitazione"
COOP PROGETTO VITA, LAVORATRICI ANCORA SENZA STIPENDIO
Giovedì incontro in Prefettura con impresa, Ulss e comuni
Dall’esito dell’incontro in Prefettura, le lavoratrici, che si riuniranno con le parti sociali in assemblea giovedì 16 febbraio dalle 8 alle 13 nella sede Ulss di Pieve di Soligo, decideranno di dare o meno via alla mobilitazione.
“Quella di queste lavoratrici è una situazione drammatica - afferma Alberto Lopin della Funzione Pubblica Cgil di Treviso -, sin dal suo insediamento, nel 2012, la Coop ha sempre pagato con ritardo gli stipendi, e non ha provveduto al corretto versamento dei Tfr ai fondi pensione complementari. Innumerevoli poi sono stati gli errori nelle buste paga per non parlare delle distorsioni nell’applicazione del contratto nazionale di lavoro". Le organinizzazioni sindacali lamentano l'assenza di risposte a tutti i tentativi di confronto con l'azianda: "Le lavoratrici - sottolinea Lopin - garantiscono un servizio molto delicato, portato finora avanti grazie allo sforzo morale ed economico e al valore che danno al loro lavoro quotidiano”.
"Abbiamo più volte cercato il confronto con Progetto Vita - sottolinea Claudia Carafiglia della Fisascat Cisl Belluno Treviso - ma non abbiamo mai avuto risposta. Anche per questo motivo abbiamo chiesto alla Ulss di farsi carico, in quanto responsabile in solido dell’appalto, della risoluzione totale della situazione, ivi compresa, se necessario, la risoluzione del contratto per poter individuare un nuovo soggetto affidabile che garantisca i livelli occupazionali e retributivi in essere, nel rispetto del contratto nazionale e dei dipendenti”.