TREVISO - Si amplia la squadra di governo del Comune di Treviso. Il sindaco Giovanni Manildo ha nominato un nuovo assessore: Marina Tazzer avrà la delega alla "rigenerazione urbana e riqualificazione dei quartieri", di fatto la
competenza all'urbanistica finora in mano allo stesso primo cittadino. Per Tazzer, 64 anni, laureata allo Iauv in Pianificazione territoriale, si tratta di un ritorno a Ca' Sugana, di cui è stata a lungo funzionario e dirigente dello Sportello unico, prima di andare in pensione nel 2013, proprio agli esordi dell'amministrazione Manildo. Il neo assessore, in particolare, si occuperà dei progetti legati ai 15 milioni del bando per le perferie e di altre operazioni simili. Proprio la volontà di portare a compimento "con velocità ed efficienza" - ha ribadito il sindaco - è stata alla base della scelta di una nuova figura dal profilo tecnico. La giunta passa così da sette a otto membri (a fronte di un massimo di nove previsto per legge).
Manildo respinge le ipotesi di "commissariamento" o "bocciatura" di altri assessori. Di certo, tuttavia, la nuova responsabile della "rigenerazione urbana" erediterà alcuni dossier finora seguiti dall'assessore Ofelio Michielan, al centro delle polemiche per i ritardi nei lavori di piazza Santa Maria dei Battuti. E, nonostante la difesa formale, gli insistiti riferimenti di Manildo alla necessità "di accelerare nel compimento dei progetti con una programmazione di costi, tempi e metodi" e "ad attuare in modo più veloce ed efficiente la volontà politica" a molti non sono parsi casuali.
"Stiamo andando nella giusta direzione - ha sottolineato il sindaco - ma viaggiamo a 60 chilometri all'ora, dove si possono fare gli 80". E altra metafora: "E' come nel calcio, quando nel corso della partita si fa entrare un nuovo giocatore per segnare un gol".
Manildo manterrà per sè una sorta di delega- coordinamento a "decoro, bellezza e sciurezza urbani".