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La rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLONE DI GOLF/158: A PERTH L'INNOVATIVA FORMULA ISPS
Nella tappa australiana dell'Eurotour dominio del beniamino di casa Rumford
Nella giornata di avvio Edoardo Molinari, è 56° con 71 colpi, a metà classifica. In due al vertice con 66, l'inglese Mark Foster e l'australiano Brett Rumford; a quest’ultimo la felice opportunità di giocare nella città natale. I due precedono ben dieci concorrenti con 67. Per lo svedese Alex Noren, numero 11 mondiale, giornata nera, 114° con 74. Brett Rumford, 40enne con cinque titoli nell'European Tour, e Mark Foster, 42enne di Workshop con un successo nel circuito, hanno marciato di pari passo con sette birdie e un bogey. Molinari ha iniziato con due bogey, poi ha reagito con quattro birdie, e chiuso con un terzo bogey.
Nel secondo giro, per l’azzurro ancora non va bene, 102° con 145: ha iniziato con un bogey e poi non ha più ripreso quota (74, +2), con due birdie e quattro bogey; è uscito dalla gara anzitempo per la terza volta consecutiva.
È favorevole il secondo giro per i giocatori di casa, che occupano sette dei primi nove posti in classifica. Brett Rumford rimane da solo al comando con 131 colpi, seguito da David Bransdon con 133. Rumford, con cinque titoli nell'European Tour, si è migliorato di un colpo con otto birdie e un bogey per il 65 (-7). Il taglio ha lasciato in gara 67 concorrenti che giocheranno Strokeplay anche nel terzo turno. Un nuovo taglio, domani, promuoverà alla giornata finale i primi 24 classificati che si affronteranno nello shootout a eliminazione diretta.
Ultima giornata della fase Stroke play. -È l’australiano Brett Rumford a registrare il primo posto con 199 colpi (66 65 68, -17). Domani si partirà con il match play. I primi otto sono ammessi di diritto al secondo turno, mentre gli altri 16 devono passare per un’altra prova eliminatoria. Per assegnare gli ultimi cinque posti nel tabellone è stato necessario uno spareggio tra otto giocatori, tutti in 20ª posizione con 208 (-8).
Dopo aver concluso la sua volata di testa con sette birdie, un bogey e un doppio bogey per il 68 (-4), Brett Rumford è sempre lui, alla fine, a dominare il torneo. Registrata la sovranità sulle 54 buche Medal, ha travolto gli avversari nell’ultima giornata di match play su sei buche, cui sono stati ammessi i primi 24.
L’australiano ha sconfitto in finale il 17enne thailandese Phachara Khongwatmai, rivelazione della gara, per 2/1, dopo aver estromesso nell’ordine il giapponese Hideto Tanihara (2/1), i connazionali Wade Orsmby e Adam Bland, il primo alla seconda buca di playoff, il secondo per one up.
Il quarantenne Brett Rumford, nato proprio a Perth, è al sesto titolo nell'European Tour. Con questo di oggi ha ottenuto un assegno di 210.255 euro, e l’esenzione per due anni nel circuito continentale.
Paolo Pilla