Introdotte figure professionali e attenzione ai premi di risultato
AGLI OPERAI AGRICOLI TREVIGIANI UN AUMENTO DI STIPENDIO DEL 2,3%
Rinnovato il contratto provinciale di lavoro della categoria
Il contratto interessa i lavoratori occupati a tempo indeterminato e stagionali che operano nella Marca trevigiana. Tra i punti principali un incremento retributivo complessivo del 2,3 per cento per tutte le categorie di addetti, a decorrere dal 1° febbraio 2017.
Altra novità è l’introduzione di nuove figure professionali più confacenti ad un’agricoltura moderna e in continua evoluzione. Sia nel comparto della viticoltura, sia in quello dell’agricoltura tradizionale e degli allevamenti zootecnici, sono state inserite figure di operai specializzati e specializzati super che si occupano di mansioni particolari come la gestione delle attrezzature di cantina, la conduzione delle vendemmiatrici, il controllo dei dispositivi degli impianti di biogas, la conduzione di macchine semoventi in zone disagiate.
Di particolare rilevanza, infine, l’impegno assunto dalle parti nell’affrontare il capitolo dei premi di risultato, legati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. Le parti hanno concordato di sottoscrivere entro il 30 settembre 2017 un accordo specifico per rendere applicabile la normativa alle aziende agricole e florovivaiste della provincia di Treviso che intendano attivare i premi di risultato. È stato deciso, parallelamente, l’avvio di una fase di sperimentazione della durata di 12 mesi, con il coinvolgimento dell’Ebat, l’ente bilaterale dell’agricoltura trevigiana, in funzione di ente coordinatore: verrà individuato un campione di 30 aziende rappresentative dei settori produttivi più significativi della provincia, su cui testare l’applicazione degli indicatori di maggiore interesse.
Lo sforzo delle parti, nel corso della trattativa, è stato quello di coniugare le nuove esigenze delle aziende agricole con la salvaguardia e la tutela dei lavoratori impegnati nel settore.