Rivolto soprattutto alle pmi, si occuperà di tutto il Triveneto
A TREVISO IL NUOVO POLO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE AZIENDE
t2i riconosciuta Digital Innovation Hub europeo
Il percorso, avviato in collaborazione con CSIT,porterà alla creazione di una rete diffusa di sportelli nel Triveneto per favorire la digitalizzazione della manifattura in linea con i principi dell’Industria 4.0.
Il Digital InnovationHub europeo di t2i è il primo delTriveneto e il sesto in Italia attivato in collaborazione con Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici – gli altri in Puglia, Lazio, Marche, Emilia Romagna e Piemonte – e fa parte di una rete di 39 DIH in tutta Europa, voluti e finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma I4MS per portare innovazione nelle aziende e nelle PMI manifatturiere.
“Siamo orgogliosi che t2i sia stato riconosciuto come primo Digital InnovationHub del Triveneto – nota il direttore della società trevigiana, Roberto Santolamazza, Direttore di t2i – t2i è una struttura tecnica e con questo riconoscimento sono stati premiati l’expertise e il knowhow che la nostra società ha saputo creare negli anni anche grazie alle collaborazioni e all’inserimento in network di eccellenza europei e internazionali. La particolarità del Digital InnovationHub di t2i sarà proprio quella di essere radicato sul territorio, ma saldamente inserito in una rete europea nella quale gli ecosistemi dell'innovazione industriale, formati da imprese, scienziati, investitori, università, possono rafforzarsi reciprocamente. Il DIH di t2i non sarà in contrasto con altre strutture nascenti, ma al contrario intende essere uno snodo del network di DIH e avere un ruolo di interfaccia con i CompetenceCenter, con una chiara specializzazione orientata alla digitalizzazione dei processi nel settore manifatturiero".
“L’intesa tra t2i e CSIT per la nascita del primo Digital InnovationHub del Triveneto – aggiunge Gianni Potti, Presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento Territoriale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici – è fondamentale perché la trasformazione digitale ha come fattore competitivo lo sviluppo di servizi a valore aggiunto e la creazione di nuovi modelli di business attraverso la cosiddetta servitization, cioè la forte integrazione tra manifatturiero e servizi innovativi e tecnologici. L’obiettivo del DIH di t2i, attraverso la rete di sportelli sul territorio che andremo a costruire, sarà proprio quello di fare modo che il patrimonio industriale del Triveneto, composto in larga parte da PMI, possa cogliere appieno le opportunità della trasformazione digitale 4.0".
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