TREVISO - Serge Latouche, economista e filosofo, sarà il primo ospite del Festival filosofico “Pensare il presente” martedì 7 marzo alle ore 20.30 nell'aula magna dell'Istituto Fermi di Treviso e in diretta streaming.
Negli ultimi anni si è aperto un intenso dibattito sul termine stesso di “decrescita”, di cui Latouche è stato uno dei padri fondatori.
Nel suo ultimo libro, “La decrescita prima della decrescita” (Bollati Boringhieri), Latouche afferma che la parola ideale per definire la sua teoria sarebbe "a-crescita", utilizzando un’A privativa che significa, principalmente, "non credere a…". Questo mutamento terminologico (dalla "decrescita" alla “a-crescita”) avrebbe lo scopo di evitare che la critica all’idea di "crescita infinita", che rappresenta l’essenza del capitalismo, sia avvolta da un senso cupo di regime quaresimale o venga confusa con la semplice riduzione della produzione e dei consumi prodotta dalla crisi economica. La vera decrescita è invece, necessariamente, una scelta gioiosa e volontaria, improntata al rispetto dell’uomo, della natura e delle generazioni future.
“Negli anni difficili della crisi economica e finanziaria, in molti hanno continuato a invocare politiche e ricette basate sul rigore e l’austerità, per rilanciare la crescita come unica possibilità di salvezza e speranza per il domani – dichiara Alessandro Franceschini organizzatore di Fiera 4Passi – Eppure, da qualche decennio, studi e ricerche hanno sempre più messo in discussione la presunta connessione tra crescita del PIL, felicità e qualità della vita. I dubbi e le critiche hanno riguardato gli effetti negativi in termini di impatto ambientale, di disuguaglianze socio-economiche, di relazioni tra generi e generazioni. Su questo cercheremo di confrontarci con il prof. Latouche”.
Gli argomenti di cui parlerà Latouche nell'incontro in programma il 7 marzo anticiperanno i contenuti della 12esima edizione di Fiera 4Passi, dal tema “Futuro al lavoro”.
“È un onore” – afferma Damiano Cavallin, Direttore del Festival "Pensare il presente"– aprire la nostra terza edizione con l’intervento di Latouche, un intellettuale di primo piano che ha elaborato una profonda analisi critica del paradigma economico attuale per giungere a fondare, sul piano teorico oltre che pratico e operativo, la possibilità di soluzioni alternative, più umane e sostenibili. E lo è ancor di più per un Festival che si regge interamente sull’economia del dono, cioè sul lavoro totalmente gratuito di un piccolo gruppo di volontari, tra i quali c’è ora anche Serge Latouche”.
Sarà possibile partecipare in prima persona al dibattito con Latouche, attraverso una domanda o un breve intervento, compilando il form incluso nel sito. La serata sarà visibile anche in diretta streaming sul sito www.4passi.org.
Il Festival “Pensare il presente”, in programma dal 7 al 30 marzo vedrà ospiti di grande richiamo tra i quali Umberto Galimberti che affronterà il tema del disagio interiore, venerdì 10 marzo alle ore 20.30 nell'auditorium del Collegio Pio X, e Peter Singer che dialogherà in videoconferenza sui diritti degli animali il 15 marzo alle 20.30 all’Auditorium CGIL.
Un ricco programma di eventi, in cui la filosofia si intreccia all’economia, alla psicologia, alla sociologia e alla politica, con lo sguardo rivolto ai temi scottanti del tempo presente.
La Fiera si svolgerà al Parco Sant’Artemio per due fine settimana 29-30 Aprile e 1 Maggio e 6-7 Maggio. Presenterà idee e proposte di economia solidale e sostenibile che possano diventare la base per uno sviluppo futuro, per una nuova concezione del lavoro e, allo stesso tempo, della crescita nel rispetto dell’ambiente e della società.
L'intervista a Damiano Cavallin direttore artistico e Massimo Carbone membro del comitato organizzativo.