In provincia le aziende al femminile sono una su cinque, in aumento
LE IMPRESE IN ROSA RESISTONO MEGLIO ALLA CRISI
Casartigiani racconta la storia di 11 artigiane della Marca
In provincia le ditte guidate da donne sono quasi una su cinque, in totale circa 15.700, e danno lavoro ad oltre 40mila addetti.
Poco meno della metà si occupa di servizi alla persona, un dato dovuto anche al peso delle cooperative sociali, dove alta è la presenza del gentil sesso. Una concentrazione elevata si registra anche nella moda e nelle attività di alloggio e ristorazione, ma i numeri sono in crescita pure in settori tradizionalmente maschili come il manifatturiero e la meccanica.
Al tema dell'imprenditoria femminile, Casartigiani - Artigianato Trevigiano sta dedicando un progetto, che, dopo un volume, ora si concretizza in un video documentario intitolato "Oltre la soglia": undici interviste ad altrettante artigiane che spiegano come hanno superato la crisi, in svariati comparti, dall'acconciatura alla metalmeccanica, dalla grafica all'abbiagliamento, dal laboratorio dove si costruiscono fisarmoniche a chi si è invetata la toilettatura per cani "a domicilio" con un camper.
Le donne imprenditrici, raccontando la loro storia, hanno ripercorso la nascita della loro attività e il loro ingresso nel mondo dell'artigianato e hanno suggerito alcuni consigli ai giovani che volessero intraprendere la stessa strada, ma hanno anche raccontato gli ostacoli affrontati. Su tutti, le annose difficoltà di concialiare lavoro e famiglia.
Sul problema, la stessa Camera, sta discutendo di un nuovo sistema integrato per i figli delle mamme lavoratrici, come ha ricordato la deputata trevigiana Simonetta Rubinato. E l'Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio di Treviso e Belluno ha avviato uno studio sull'imprenditoria femminile e sugli strumenti di supporto alle imprenditrici in rosa.
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