Arrestato anche il suo "fornitore" dominicano: aveva 2mila euro
INCENSURATI, IN CASA AVEVANO 2,3 CHILI DI MARIJUANA
Bloccato domenica dalla Polizia un 38enne in via Callalta
Due giovani sono stati arrestati domenica dalle Polizia di Treviso. Il primo trevigiano, un 38enne è stato bloccato mentre, intorno a mezzogiorno, con l'auto usciva da un parcheggio in via Callalta, abituale zona di smercio di stupefacenti. Il suo palese tentativo di fuga, alla vista della Volante, ha insospettito gli agenti. Fermato, nell'auto è stato trovato un piccolo quantitativo di droga, che il 38enne ha dichiarato essere per uso personale. Nella sua nella sua abitazione, in città, tuttavia, suddivisi in pacchi ben nascosti nelle varie stanze, i poliziotti hanno recuperato 2,3 kg di "erba".
Messo alle strette l'uomo ha rivelato il nome del suo fornitore: un 23enne dominicano residente a Povegliano. La perquisizione nella casa di quest'ultimo, a sua volta senza precedenti, ha portato a scoprire un'altra trentina di grammi di droga, ma soprattutto bilancini di precisione, telefoni cellulari, lampade per far crescere le piante di marijuana e circa duemila euro in banconote di medio e piccolo taglio. Tutti indizi di una possibile attività di spaccio su più larga scala: toccherà ora alle indagini, già avviate con il coordinamento della Procura, stabilirne portata e soggetti coinvolti. I due giovani sono ora agli arresti in attesa dell'udienza di convalida.
L'azione, come sottolinea anche Massimo Olivotto, dirigente della Squadra Volanti della Questura di Treviso, è il frutto del continuo e attento controllo del territorio da parte della Polizia di Stato.