MONTEBELLUNA - Ultima settimana per l'offerta pubblica di transazione lanciata da Veneto Banca, per convincere i suoi soci a rinunciare ad azioni legali contro l'istituto in cambio di un rimborso del 15% della perdita subita nell'azzeramento del valore delle azioni. Per sostenere i bancari impegnati nel fornire informazioni e valutare di persona l'andamento dell'operazione, l'amministratore delegato del gruppo montebellunese Cristiano Carrus si è recato in mattinata nella storica filiale di piazza Dall'Armi a Montebelluna.
"Negli ultimi giorni - ha affermato il manager - le accettazioni non sono inferiori all'equivalente del due per cento di azioni al giorno. Un buon ritmo”. Secondo quanto comunicato dall'istituto sono stati contattati soci in rappresentanza del 96% delle azioni in perimetro: ha aderito all'accordo oltre il 60% dei circa 75mila azionisti interessati, che hanno in mano il 50% delle azioni. L'obiettivo fissato perchè l'offerta possa considerarsi riuscita è dell'80% delle quote. “E' una soglia molto, molto alta – ribadisce Carrus - ed una settimana non è poi così lunga. E' un'impresa molto importante. Vedremo al 22 dove arriviamo. Di certo non lasceremo intentato alcuno sforzo per fornire un'informazione capillare".
Per questo, sabato 18 marzo 2017 - dalle 9 alle 13 – saranno aperte tutte le 385 filiali del gruppo (di cui 149 nel Nord Est), in tutta Italia, per la sola operatività legata all'offerta.