Sperimentati proprio nella Marca nel 2008 per la vendemmia
APPELLO COLDIRETTI: "I VOUCHER IN AGRICOLTURA VANNO SALVATI"
Per l'associazione l'abrogazione aumenterebbe il nero
Nella Marca, nel 2016, sono stati staccati 237.249 buoni lavoro per attività agricole, più di ogni altra provincia veneta. Un trend confermato anche nei primi mesi del 2017: tra gennaio e febbraio, sono stati venduti 8.762 ticket.
Su 75 milioni di voucher usati nei primi sei mesi del 2016 appena 765mila (l'1,09%) sono stati impiegati nelle campagne dove sono stati introdotti inizialmente per la vendemmia nel 2008. “Da allora – continua Feltrin - il sistema dei voucher ha consentito nel tempo di coniugare gli interessi dell’impresa agricola, per il suo basso livello di burocrazia, con quelli di pensionati, studenti e disoccupati per le opportunità di integrazione al reddito nel rispetto della legalità. Uno strumento che è stato anche in grado di avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e di mantenere attivi molti anziani pensionati”.
I voucher vanno quindi salvati e nemmeno ulteriormente burocratizzati in agricoltura dove sono nati e rappresentano un valido contributo all’emersione del lavoro sommerso come dimostra anche l’aumento dell’1,6% delle ore lavorate nel quarto trimestre del 2016 rispetto all’anno precedente, secondo l’Istat.