Confessa l'ex fidanzato 19enne, entrambi sono di origini moldave
VENTENNE INCINTA DI SEI MESI UCCISA E ABBANDONATA NEL BOSCO
Il cadavere di Irina Bacal scoperto a Formeniga, nel Vittoriese
Le ha tolto da catenina e l'anello che indossava: forse per simulare una rapina finita male, forse per approfittare della situazione per racimolare un po' di denaro. Infatti ha rivenduto i gioielli ad un compro oro della zona: monili di modesto valore, in realtà, tanto da fruttare non più di qualche decina di euro.
Dopodichè, Savciuc ha continuato a condurre la vita di sempre. La madre di Irina, di professione badante (i genitori sono separati da tempo), non avendo più notizie della figlia da oltre 24 ore, martedì mattina ha sporto denuncia di scomparsa, descrivendo minuziosamente proprio i gioielli indossati dalla ragazza. Gli investigatori del commissariato di Conegliano e della Squadra Mobile della Questura di Treviso, coordinati da Claudio Di Paola, hanno avuto l'intuizione di controllare i vari esercizi nelle zona trattano oggetti in oro e hanno rapidamente individuato i monili: l'esercente, correttamente, aveva registrato le generalità del venditore, da cui gli agenti sono risaliti al 19enne. Fermato nella mattinata di mercoledì, il giovane prima ha negato, poi ha iniziato a contraddirsi e infine è crollato, confessando e conducendo i poliziotti e il pubblico ministero sul luogo del delitto.