TREVISO - Presentazione del volume “Un protagonista del Novecento musicale italiano”, a cura di Giuliano Simionato venerdì 31 marzo ore 17 nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi a Treviso.
Artista poliedrico e di riconosciuto valore (organista, pianista, compositore, didatta, direttore di coro e dArtista poliedrico e di riconosciuto valore'orchestra, musicologo), pilastro della vita musicale di Treviso per un settantennio, Bruno Pasut ha segnato il Novecento.
Questo libro, voluto e curato dal compaesano prof. Giuliano Simionato, ripercorre la vita del Maestro nelle sue dimensioni biografiche, critiche e documentali, restituendoci una personalità carismatica ricca di passione, autenticità e lungimiranza, ricordata anche per la signorilità d'animo e la generosa disponibilità.
Accanto alla parte biografica scritta dal curatore, completano la pubblicazione un saggio storico analitico di Andrea Oddone Martin sulla genesi del pensiero musicale del Maestro, una riflessione in forma di suite di Gioele Gusberti, l'autore delle trascrizioni di tutte le opere inedite, e il catalogo delle opere curato da Marialuisa Barbon.
La presentazione del volume sarà accompagnata da filmati e registrazioni di esecuzioni di opere del Maestro.
Bruno Pasut
È stato organista della Cattedrale di Treviso (dal 1928 al 1946), direttore di coro e organista al Teatro la Fenice di Venezia, direttore della scuola corale e maestro del coro al Teatro Regio di Torino, maestro del Coro al Teatro Sociale di Rovigo, fondatore e direttore de "I Polifonisti Torinesi", del "Cenacolo Polifonico Patavino" e dell’ "Ottetto Patavino", direttore della Cappella Musicale Antoniana. È stato Socio Onorario dell’Ateneo di Treviso e Presidente Emerito dell’A.S.A.C. Veneto. Dopo aver insegnato nei Conservatori di Bologna, Torino, Pesaro e Venezia è stato direttore dei Conservatori di Adria (1974-1980) e di Castelfranco Veneto (1980-1981), in un’epoca cruciale della storia dei Conservatori italiani, in quanto sostenitore di una sapienza didattica musicale saldamente correlata alla tradizione, di un approccio "olistico" alla musica, nelle sue diverse manifestazioni tecniche e umane, che l’hanno reso e lo rendono tuttora un vero "Maestro". Dal 1963 al 1973 è stato anche consulente artistico del Liceo Manzato di Treviso.
Ha pubblicato studi biografici su vari musicisti e musicologi autori trevigiani e veneti: mons. D’Alessi, Sante Zanon, Gabriele Bianchi, Efrem Casagrande, Oreste Ravanello, Paolo Bon, sulla storia del Liceo “Manzato” e della scuola Diocesana di Treviso, del Conservatorio di Adria.
Bruno Pasut è autore di circa 360 opere, per vari organici orchestrali, vocali, cameristici e solistici. Alcune delle sue composizioni sono state editate da Zanibon e Armellin Musica (Padova).
Ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: 1° Premio al "Concorso Nazionale per Orchestra d’Archi" (Firenze 1939), 1° Premio "Rassegna Musica Contemporanea" (Trento Bolzano 1940), "Littoriali della Composizione" (Bologna 1940).
Giuliano Simionato
È ispettore tecnico emerito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Autore di un centinaio di studi letterari, storici, artistici e musicologici, socio di Accademie nazionali ed estere, Presidente emerito dell’Ateneo di Treviso e del Rotary Club Treviso, membro del Consiglio scientifico della Fondazione “Canova”, ha conseguito il Premio “Giovanni Pascoli” per la saggistica e un “Premio della Cultura” della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riscoperta del pianista Luigi Sartori, “il Liszt italiano”.
È insignito delle onorificenze di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte, e di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.