TREVISO - Domani, sciopero nazionale multi-settoriale delle aziende di servizi indetto dai sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e Uiltrasporti, contro lo stato negoziale che non consente di rinnovare i contratti nazionali di settori scaduti da 4 anni.
I lavoratori del comparto turistico, dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e delle pulizie industriali, oltre 120mila in provincia di Treviso, si asterranno dal lavoro per l'intero turno. Le mense scolastiche e delle grandi aziende saranno chiuse.
“I contratti dei servizi integrati e multisettoriali di turismo, pulizie e ristorazione, non vengono rinnovati dal 2013 - spiega Nadia Carniato, segretaria generale FILCAMS CGIL di Treviso -, in particolare nel contratto relativo al turismo, le associazioni di categoria tra cui la Confcommercio hanno interrotto il dialogo con i sindacati e le trattative si sono arenate. I salari degli addetti alle mense sono inadeguati e vi sono difficoltà per alcune imprese a subentrare nella gestione del servizio nei centri commerciali. Nell’ambito delle pulizie le controparti hanno avanzato richieste inaccettabili - aggiunge Nadia Carniato -, sono peggiorate le tutele in caso di malattia e le proposte di aumento di retribuzione si sono rivelate irrisorie”.
Carniato denuncia “l’impossibilità a proseguire un negoziato sottoposto a una pregiudiziale che attacca i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di settori che negli ultimi anni di crisi hanno visto continui tagli sugli orari di lavoro e sulle retribuzioni”.