TREVISO - Adunata del Piave: un grande concerto sinfonico-corale inaugura in musica il grande raduno delle penne nere a Treviso, giovedì 11 maggio dalle ore 20.30 nel Tempio di San Nicolò a Treviso.
Una produzione sinfonico corale voluta per non dimenticare le vittime delle guerre e delle calamità, con un pensiero rivolto al dolore generato dal carico di distruzione e morte. Il progetto elaborato da Fiorella Foti (fondatrice nel 2003 e direttrice artistica, oltre che componente, dell’Orchestra “Gruppo d’Archi Veneto”) propone l’esecuzione del “Requiem in re min. KV 626” di W.A.Mozart, capolavoro che da oltre duecento anni conserva intatta la sua carica emotiva, e che meglio di ogni altro brano musicale condensa in sé il senso della vita e della morte, implicando una riflessione particolarmente coinvolgente sulla dimensione del “terreno” e del trascendente.
“L’esecuzione del “Requiem” - spiega Fiorella Foti - in un luogo e in una circostanza che riunisce migliaia di uomini visti da sempre come i più autentici testimoni del senso di fratellanza, di solidarietà, di appartenenza, di impegno, sostanzia uno spunto di meditazione che affratella e unisce chi suona, chi canta e chi ascolta, in un importante momento in cui si rivivono valori, si riannodano esperienze e legami, rafforzati dall’azione e dall’universalità della musica”.
Il concerto vedrà esibirsi con il “Gruppo d’Archi Veneto” diretto dal maestro Maffeo Scarpis, la corale “En clara vox” e l’Insieme Vocale Città di Conegliano, con solisti: Diana Trivellato soprano, Eugenia Zuin contralto, Matteo Bragagnolo tenore, Luigi Bianchini Basso.
L’omaggio alla città è della Sezione ANA di Treviso in collaborazione con l’associazione musicale “Gruppo d’archi Veneto”.
L’ingresso è libero e gratuito.