L'attivista trevigiana è stata aggredita nella sua riserva
AGGUATO IN KENIA, KUKI GALLMAN FERITA GRAVEMENTE
Gli assalitori sembrano appartenere all'etnia Pokot
TREVISO - L’attivista e scrittrice trevigiana, naturalizzata keniota, Kuki Gallman è stata ferita gravemente da un colpo di arma da fuoco nella sua riserva. La 73enne, nota per aver scritto il libro “Sognavo l’Africa”, da cui è stato tratto il film Sognando l’Africa, con Kim Basinger, è stata ferita “allo stomaco durante un attacco” al centro Laikipia Nature Conservancy, da lei creato, ha riferito la polizia. Kuki Gallman è stata trasportata “in elicottero verso Nairobi” e gli assalitori sembrano essere membri di un commando di etnia Pokot, che vivono in Kenya e in Uganda orientale. Le violenze sono esplose nella Rift Valley nelle ultime settimane di tensioni tra i mandriani semi-nomadi per la mancanza di piogge e circa 30 persone hanno perso la vita da dicembre. Nella regione di Laikipia migliaia di mandriani, anche armati, sono entrati illegalmente nei ranch privati e nelle riserve in cerca di mangime per il proprio bestiame. La sua riserva era già stata assaltata e saccheggiata alla fine di marzo. Nel 1972 si trasferì in Kenya col secondo marito Paolo e il figlio Emanuele, morti tragicamente rispettivamente nel 1980 e nel 1983. In loro memoria ha fondato nel 1984 la Gallman Memorial Foundation, un'organizzazione che si occupa della salvaguardia dell'ambiente.