Nella ricorrenza del santo patrono il concerto dei Solisti di Radio Veneto Uno
LE QUATTRO STAGIONI DI VIVALDI AFFASCINANO ANCHE I CENTRI SOCIALI
Da piazza San Marco un messaggio in difesa della cultura
"Save the culture" è stato lo slogan rilanciato dalla piazza cuore di quella che per secoli è stata la capitale mondiale della cultura. "I Solisti di Radio Veneto Uno", ensemble composto da professori d'orchestra di livello internazionale della scuola veneziana e nato per portare la vera cultura tra la gente, hanno suonato le celeberrime "Quattro Stagioni" davanti alla Basilica di San Marco, ovvero proprio in quei luoghi dove, tra il XV e il XVI secolo, ha preso corpo la tradizione musicale europea moderna.
La manifestazione è stata promossa dall'Associazione Culturale Veneto Uno, in stretta collaborazione con Raixe Venete, con l'intento di diffondere un messaggio di alto profilo culturale ed intellettuale e di sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni sullo stato di sostanziale abbandono in cui versano il mondo della cultura, ma anche dell'informazione, della ricerca, del lavoro intellettuale. La massiccia e convinta partecipazione di migliaia di persone ha ridadito che l'obiettivo di questa originale iniziativa è stato compreso. La stessa amministrazione comunale di Venezia, con in testa il sindaco Luigi Brugnaro e il consigliere comunale delagato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, che ha seguito personalmente ogni fase dell'articolata realizzazione della manifestazione, ha creduto fin da subito in questo progetto. Impeccabile l'apporto di Vela spa, che ha fornito tutto il supporto tecnico.
Applausi a scena aperta per i Solisti di Radio Veneto Uno, diretti dal maestro Giorgio Sini e con, per l'occasione, solista d'eccezione un grandissimo interprete del rango del maestro Carlo Lazari. L'interpretazione è stata degna della grande scuola veneziana, che ha insegnato al mondo intero la lingua universale della musica. Per i promotori, dunque, la soddisfazione di aver visto rinnovarsi l'espressione della vera cultura nella festa più cara ai veneziani, quella dedicata a San Marco.