Operazione delle Fiamme Gialle di Venezia in tutto il Triveneto
USURA: ARRESTI DOMICILIARI PER UN SICILIANO DI LORIA
Inchiesta partita dalla denuncia di un imprenditore veneziano
TREVISO - Il Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Venezia ha eseguito un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Vicenza che prevede gli arresti domiciliari per usura nei confronti di una messinese residente a Loria, e un commercialista di Bassano del Grappa. Nelle province di Vicenza, Padova, Venezia e Trento allo stesso tempo sono state eseguite 11 perquisizioni verso le due persone colpite dalle misure cautelari e di altri cinque indagati, a vario titolo, per estorsione e favoreggiamento reale. Tra le persone perquisite ci sono anche due avvocati veneziani, indagati per favoreggiamento reale, che si ritiene abbiano agevolato gli usurai nella riscossione dei crediti vantati illecitamente. Le indagini erano state avviate nell'ottobre 2016, dopo la denuncia di un imprenditore veneziano che ha raccontato di aver fatto ricorso a prestiti usurari per cercare di fronteggiare la situazione di difficoltà finanziaria in cui versava la propria società, situata in provincia di Venezia e operante nel settore dei servizi alle imprese. Dal 2012 avrebbe ricevuto 500 mila euro, restituendone oltre 780 mila. A seguito delle investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza, è emerso che l'imprenditore si era rivolto al proprio commercialista allo scopo di ottenere prestiti per rifinanziare la propria azienda, il quale, consapevole della difficile situazione finanziaria dell'imprenditore, lo aveva messo in contatto con una coppia specializzata lla concessione di somme a tassi usurari.