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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Mappe, libri e oggetti curiosi fino al 21 maggio a Palazzo dei Trecento

FASTI E RARITÀ DELLA SERENISSIMA RACCONTATI AGLI ALPINI

In occasione dell'Adunata, una mostra sulla Repubblica di Venezia


TREVISO - Carte, documenti, immagini d'epoca, ma anche libri, oggetti curiosi e rari. L'Adunata nazionale degli Alpini è anche l'occasione per approfondire una pagina fondamentale della nostra storia: la millenaria vicenda delle Repubblica di Venezia. E' l'obiettivo delle mostra “Testimonianze inedite ed evocative della Serenissima”, allestita nella suggestiva cornice del salone di Palazzo dei Trecento.
Ecco allora le acqueforti o le xilografie, dal XVI al XIX secolo, che riproducono la città di Venezia. Mappe “a volo d'uccello” di sorprendente precisione, nonostante allora non vi fossero mezzi per una visione area. E certe “sviste” tipografiche finiscono anzi per aumentare la preziosità: come la carta in cui l'Arsenale è collocato ad ovest anziché ad est, quasi un “Gronchi rosa” del genere.
Molte immagini sono opera di uno dei più celebri incisori e cartografi veneziani, Vincenzo Maria Coronelli, frate del convento dei Frari, come dimostra sua “firma” un leone sdentato. Come emblema della mostra è stata scelta la rappresentazione, datata 1646, della flotta veneziana pronta alla battaglia di Candia.
E poi editti dogali o il bando del 1788 in cui si disciplinava la distribuzione di pale e di scope per liberare le calli in caso di nevicate. Con tanto di avvertenza di restituire gli attrezzi una volta terminato il lavoro. O l'operazione di disincaglio di una galeazza, perfetta anticipazione del recupero della Costa Concordia. Oppure rarità come un diploma di laurea
Non mancano gli oggetti, dalle reliquie di San Marco, ad un servizio da tavola del doge Alvise Pisani, ad antichi strumenti farmaceutici. E un focus è dedicato pure a Treviso, fedele alleata delle Serenissima.
Tutto il materiale è stato raccolto, in anni di ricerche, dal collezionista Roberto Berton. A corredo dell'esposizione, anche un documentato catalogo. La mostra, curata da Remo Martini, con la supervisione scientifica di Pier Giorgio Sozza e la collaborazione di Antonio Zanatta, responsabile del Centro Studi del Piave, inaugurata sabato 6 maggio, resterà aperta fino al 21 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. 

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