Concluse le indagini per la tragedia dell'agosto 2014
MOLINETTO DELLA CRODA: CHIESTI 4 RINVII A GIUDIZIO
Sono il presidente edella Pro Loco e tre tecnici
TREVISO - In merito alla tragedia avvenuta il 2 agosto 2014 al Molinetto della Croda a Tarzo, dove a causa di una bomba d'acqua morirono 4 persone, è stato chiesto il rinvio a giudizio per tre tecnici e per il presidente della pro loco di Refrontolo: alla fine delle indagini i i reati contestati sono quelli di concorso in omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per il presidente della pro loco Valter Scapol, il geologo Celeste Granziera, il responsabile dello studio Tepco Leopoldo Saccon e per l’architetto capo ufficio del comune Annalisa Romitelli. Archiviata invece la posizione del sindaco Loredana Collodel. I tecnici avevano firmato il Pat in vigore allora, che non indicava nell’area alcun rischio di esondazione.