ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/169: SPETTACOLO E INNOVAZIONE: È GOLFSIXES
A Londra, l'European Tour sperimenta una nuova formula
Sono stati Matteo Manassero e Renato Paratore a rappresentare l’Italia il 6 e 7 maggio nel GolfSixes, questo torneo dell’European Tour dalla formula di gioco innovativa, dove si è preferito lo spettacolo e il contatto del pubblico con i giocatori. Un po’ di cronaca:
Inserita nel Gruppo D, l’Italia se la deve vedere nell’ordine con Sudafrica, Francia, e Svezia. Il pericolo maggiore per gli azzurri è la Francia, che può contare su Alexander Levy, vincitore del Volvo China Open la domenica precedente. Gli altri gironi: Gruppo A) Inghilterra, Danimarca, Olanda, India - Gruppo B) Tailandia, Spagna, Belgio, Scozia - Gruppo C) Australia, Galles, Stati Uniti, Portogallo. Tra le formazioni più agguerrite ci sono l’Inghilterra con Chris Wood e Andy Sullivan, e la Tailandia con Thongchai Jaidee, Kiradech Alejandro Cañizares.
La prima giornata è positiva per Manassero e Paratore: pareggiano 0-0 con il Sudafrica e finiscono 2-2 il match con la Francia recuperando dallo 0-2 nelle ultime tre buche. Poi s uperano 1-0 la Svezia con il decisivo birdie sull’ultima buca, ricavano il secondo posto con 5 punti alle spalle della Francia che ne prende 7, e accedono ai quarti di finale. Oltre a Svezia e Sudafrica, negli altri gironi, sono eliminate Olanda, India, Belgio, Spagna, Stati Uniti e Galles. Nei quarti di domani l’Italia se la dovrà vedere con l’Inghilterra, e sarà dura.
Anche nella giornata conclusiva Manassero e Paratore si comportano bene, ottengono un bel quarto posto. La gara è vinta dalla Danimarca (Thorbjorn Olesen/Lucas Bjerregaard), che in finale piega l’Australia per 3-1. Nei quarti l’Italia sopraffà l’Inghilterra per 2-1, in una partita che ha visto un eagles da entrambe le parti. Nella semifinale i nostri ragazzi affrontano i danesi, che si avvantaggiano con un birdie alla quattro replicato alla sei, dopo che l’Italia si era portata in parità alla cinque. Terminate alla pari le sei buche regolamentari, nel match finale per il terzo posto gli azzurri si arrendono alla Scozia nella seconda manche di spareggio. Nel playoff, l’epilogo con il “nearest to the pin” dello scozzese Marc Warren che fa buca in uno superando per pochi centimetri la palla di Manassero. Il quarto posto ottenuto dall’Italia rimane comunque una bella vittoria per gli azzurri, che sono parsi in ottima forma.
La formula di gioco, proposta da Pelley, sembra proprio aver trovato l’apprezzamento di pubblico e giocatori.
Paolo Pilla